CNRI – Il regime iraniano ha installato nuovi apparecchi per disturbare le comunicazioni nella Sala 12 del Settore 4 della prigione di Gohardasht (Rajai Shahr) a Karaj per aumentare la pressione e torturare i detenuti politici.
Questi apparecchi, che sembra siano cancerogeni, stanno mettendo a rischio la salute di questi detenuti, i quali lamentano costantemente sintomi come secchezza delle mucose, dolori muscolari, forti mal di testa, visione offuscata, vomito e intorpidimento.
Queste misure repressive negli ultimi giorni si sono rivelate distruttive in particolare per i prigionieri che stanno digiunando.
Abed Fattah, membro del comitato parlamentare sulla Salute e le Cure Mediche, ha ammesso tempo addietro che questi dispositivi sono “cancerogeni”, dicendo: “Credo che in nessun altra parte del mondo gli apparecchi generatori di segnali di disturbo vengano usati così tanto come in Iran” (media di stato – 24 Dicembre 2014).
Anche Said Motesaddi, vice-direttore dell’Organizzazione per la Protezione dell’Ambiente, ha confermato gli effetti distruttivi di questi apparecchi, incluso il fatto che sono “cancerogeni” (agenzia di stampa di stato IRNA – 2 Ottobre 2014).
La Resistenza Iraniana chiede agli organismi internazionali in difesa dei diritti umani di condannare energicamente le misure repressive e criminali del regime dei mullah ai danni dei detenuti ed in particolare dei detenuti politici.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
26 Giugno 2015