CNRI – Un uomo è stato frustato 70 volte in pubblico in Iran per “disturbo all’ordine pubblico e alla sicurezza”. La vittima, identificata con le iniziali V. Sh. è anche stata condannata a cinque mesi di prigione. Le immagini di questa sentenza disumana, eseguita il 7 Agosto a Landeh, una città con meno di 15.000 abitanti, sono statie pubblicati dai media di stato.
Da quando Hassan Rouhani è divenuto il presidente del regime teocratico un anno fa, le violazioni dei diritti umani, tra le quali esecuzioni, impiccagioni pubbliche, l’applicazione di pene disumane come la fustigazione, sono aumentate.
Secondo le statistiche ufficiali pubblicate dalla magistratura del regime, durante il mese sacro del Ramadan almeno 200 individui sono stati fustigati solo in una provincia iraniana.