Venerdì 6 luglio 2012

Il quotidiano Al-Sharq citando fonti certe, ha dichiarato che Qasem Soleimani, ha incontrato Nouri al-Maliki nella casa di uno dei funzionari di partito Al-Dawa e alla presenza dell’ambasciatore iraniano in Iraq.
La fonte ha inoltre riferito che Nouri Al-Maliki, tra l’altro anche comandante delle forze armate, dopo l’incontro con Qasem Soleimani, ha ordinato alle sue truppe a Baghdad, Mosul e Anbar, di proteggere i pellegrini iraniani, in particolare quelli che si stavano recando in Siria per il pellegrinaggio a Zainab (AH).
Secondo il rapporto, Maliki ha ordinato la medesima richiesta anche ai Consigli di Diyala, Kut, Mosul, Al Anbar, Kirkuk e ha domandato di intensificare la cooperazione necessaria per aiutare i convogli dei pellegrini iraniani.
Il quotidiano Al-Sharq ha proseguito dicendo dopo la caduta di Saddam Hussein i tentativi si sono intensificati e che “Nouri al-Maliki intende inviare truppe alla Forza Qods in Siria per la copertura dei convogli di pellegrini “.
La fonte ha detto che l’Iran continua a premere in Iraq per stabilire una base missilistica, al fine di proteggere i suoi centri nucleari.
La relazione inoltre aggiunge che l’Iran ha cercato di intimidire i propri dipendenti con minacce alla sicurezza irachene e ha affermato che l’eventuale cooperazione tra Kurdistan iracheno e governo turco possa essere una minaccia.