Campo Liberty- Comunicato 21
A Campo Ashraf, data l’ampiezza dell’area, la distribuzione dei residenti in un’area così grande e la considerevole distanza fra le zone abitative e la recinzione del campo, i residenti erano molto meno vulnerabili.
E’ piuttosto ovvio che, se altri individui venissero trasferiti da Campo Ashraf a Camp Liberty, la loro vulnerabilità aumenterebbe considerevolmente.
La Resistenza Iraniana, nel ricordare i quasi 200 attacchi terroristici del regime teocratico contro gli uffici e i membri dell’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano in Iraq nei due decenni scorsi, attuati anche con il lancio di vari colpi di mortaio e missili, vuole richiamare l’attenzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, del Segretario Generale dell’ONU e del Segretario di Stato americano sulla necessità di proteggere i residenti di Camp Liberty e trovare dei modi per diminuire la loro vulnerabilità. L’aumento della grandezza di Camp Liberty e la distribuzione della popolazione al suo interno, sono passi urgenti e necessari. L’area attuale di mezzo kilometro quadrato a tutt’oggi a disposizione dei residenti di Camp Liberty, è 60 volte inferiore all’area di Ashraf.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
28 Marzo 2012