
Per farlo, l’UE aspetta solo l’imminente relazione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), che prevedibilmente confermera’ il fatto che il governo dell’Iran ha riavviato il processo di arricchimento dell’uranio nell’impianto di Isfahan, che e’ in grado di produrre combustibile anche utilizzabile a scopo militare.
Il rappresentante della politica estera dell’UE, Javier Solana, ha detto che a Bruxelles si attende di constatare l’omessa ottemperanza iraniana all’intimazione dell’AIEA di chiudere l’impianto di Isfahan entro il 3 settembre. "Dopo di che vedremo", ha detto Solana parlando con i giornalisti: all’UE piacerebbe evitare di drammatizzare la situazione, "ma se necessario e’ pronta ad andare fino al Consiglio di Sicurezza" dell’ONU.