Roma, 30 agosto 2017
Il Comitato Italiano di Parlamentari e Cittadini Iran Libero, che segue da molti anni la situazione dei diritti umani in Iran e auspica libertà, democrazia e pace per il popolo iraniano, saluta il vostro impegno e la vostra lotta, condotta senza violenza e con grande capacità di sacrificio, contro la tortura e le vessazioni ad opera del regime.
Noi parlamentari italiani siamo stati informati da alcune settimane della vostra situazione e della vostra resistenza, e abbiamo rivolto un appello alle autorità italiane, europee e delle Nazioni Unite perché chiedano al regime iraniano di rispettare gli obblighi del Diritto internazionale in materia di diritti umani, di equo processo e di rispetto della vita, della salute e della dignità anche delle persone detenute.
Sappiamo che voi siete ora sottoposti a monitoraggio costante con telecamere a circuito chiuso e dispositivi di ascolto ovunque, senza alcun momento di privacy; che le vostre celle hanno le finestre coperte da lastre metalliche e scarsissima aerazione; che non avete accesso ad acqua potabile; che vi sono vietate le visite di familiari e le telefonate; e che alcuni di voi sono stati tenuti in isolamento fino a 12 giorni.
Abbiamo anche denunciato in tutte le sedi competenti il massacro di 30mila prigionieri politici, da parte del regime, nel 1988.
Mentre condanniamo con forza i crimini del regime dei mullah, vi esprimiamo piena solidarietà e sostegno. Vi chiediamo pertanto, come parlamentari italiani, di interrompere lo sciopero della fame, e confermiamo il nostro impegno affinché le vostre giuste richieste siano accolte secondo le norme del Diritto internazionale.