Screenshot di una pagina web del telegiornale Nyheterna di TV4 che mostra Rouzbeh Parsi ( sinistra ) e la ministra degli Esteri svedese Maria Malmer Stenergard ( destra )
Il governo svedese ha avviato un’indagine sulle accuse secondo cui Rouzbeh Parsi, responsabile del programma per il Medio Oriente presso l’Istituto svedese per gli affari internazionali (UI), avrebbe legami con una rete di influenza sostenuta dal regime iraniano. Le accuse derivano da documenti trapelati diffusi per la prima volta in un servizio del telegiornale di TV4 Nyheterna, che suggeriscono che Parsi fosse coinvolto nell’Iranian Experts Initiative (IEI), una rete progettata per aumentare l’influenza di Teheran nei circoli politici e mediatici occidentali.
La ministra degli Esteri svedese Maria Malmer Stenergard ha riconosciuto la gravità delle accuse e ha confermato che il governo ha contattato l’UI per ulteriori chiarimenti. “Le affermazioni che sono state fatte sono molto gravi e abbiamo quindi contattato lo Swedish Institute of International Affairs per maggiori informazioni”, ha dichiarato.
Regeringen agerar efter TV4:s avslöjande om Iranexperten Rouzbeh Parsi – kräver svar från UI: https://t.co/U5ehqKqYBs pic.twitter.com/XmJWhV71m8
— Filippa Fernqvist (@tv4filippa) February 6, 2025
Secondo i documenti trapelati, la rete IEI era diretta dal Ministero degli Esteri di Teheran e aveva l’ex ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif come figura chiave che ne supervisionava le operazioni. L’iniziativa mirava a incorporare analisti allineati con l’Iran in think tank, istituzioni accademiche e organi di informazione europei per promuovere narrazioni favorevoli al governo iraniano.
I documenti rivelano che Parsi ha partecipato a incontri con diplomatici iraniani strettamente legati alla dirigenza del regime. Questi contatti includevano funzionari con legami con il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC), un’entità designata come organizzazione terroristica dagli Stati Uniti. L’indagine di TV4 indica che l’impegno di Parsi con l’IEI è andato oltre la mera collaborazione accademica e ha comportato una partecipazione attiva a discussioni in linea con gli interessi strategici di Teheran.
L’UI ha pubblicamente ribadito la sua fiducia in Parsi, affermando che il suo coinvolgimento nella rete aveva lo scopo di “comprendere il processo decisionale politico iraniano”. Tuttavia, i critici sostengono che queste spiegazioni non affrontano sufficientemente le preoccupazioni sulla potenziale influenza iraniana nel discorso di politica estera svedese.
Regeringen agerar efter TV4:s avslöjande – kräver svar från UI • Läckta dokument kopplar Rouzbeh Parsi till ett iranskt påverkansnätverk • Utrikesministern: Mycket allvarliga påståenden: https://t.co/5DwS4gM6gp pic.twitter.com/3hoccSHrTf
— TV4 Nyheterna (@Nyheterna) February 6, 2025
Il partito Sverigedemokraterna (Democratici Svedesi) ha formalmente presentato un’interrogazione al Ministro degli Esteri svedese, chiedendo chiarimenti sulla risposta del governo alle operazioni d’influenza dell’Iran attraverso la rete IEI. Il partito ha esortato le autorità a indagare sulla piena portata delle attività di Teheran in Svezia.
Rispondendo alle preoccupazioni sulle attività di intelligence iraniane, la ministra Stenergard ha avvertito che il regime in Iran rappresenta significative minacce di intelligence per la Svezia. Ha affermato che la Svezia sta prendendo sul serio le operazioni dell’Iran e adotterà le misure necessarie in base ai risultati delle indagini in corso.