Sequestrate armi a bordo della USS Gravely (DDG 107), intercettate da un dhow sospettato di contrabbando di armi iraniane agli Houthi dello Yemen. (Cortesia: commons.wikimedia.org) – 31 Marzo 2016
Le forze di sicurezza yemenite hanno arrestato due cittadini iraniani sospettati di contrabbando di armi e materiali illeciti per la milizia Houthi sostenuta da Teheran. Gli arresti sono avvenuti nella provincia orientale di Al-Mahra mentre i due tentavano di entrare illegalmente nel paese via mare.
Il ministro dell’Interno yemenita, il maggiore generale Ibrahim Haidan, ha elogiato l’alta preparazione delle forze di sicurezza ad Al-Mahra dopo l’operazione. In una telefonata con il capo della polizia di Al-Mahra, il generale di brigata Mufti Suhail Samoudah, ha elogiato gli sforzi nel contrastare le attività che minacciano la stabilità e la sicurezza dello Yemen.
Secondo le prime indagini, i detenuti iraniani hanno confessato di lavorare per conto degli Houthi e hanno ammesso di trasportare spedizioni proibite attraverso Gibuti al porto di Mocha nella provincia di Taiz. Le autorità hanno dichiarato che l’operazione di contrabbando faceva parte di una rete più ampia gestita dagli Houthi con supporto finanziario e logistico diretto dall’Iran.
Il ministro Haidan ha sottolineato la necessità di rafforzare la sorveglianza marittima e rafforzare le misure di ispezione per combattere il contrabbando e prevenire ulteriori minacce alla sicurezza nazionale.
Khamenei says #Iran regime will continue to back Houthi terrorists in #Yemen
The Iranian regime’s Supreme Leader Ali Khamenei pledged on Tuesday his regime's continued support for Yemen’s terrorist Houthi militia, state television reported.https://t.co/gIEwgexKEa pic.twitter.com/UNqcMo9Lm8— NCRI-FAC (@iran_policy) August 15, 2019
In sviluppi correlati, le autorità yemenite nella provincia di Abyan hanno arrestato una cellula affiliata agli Houthi, composta da cinque individui, identificati solo dalle loro iniziali, nel distretto di Sabih. Inoltre, le forze di sicurezza nella regione del Wadi e del deserto di Hadhramaut hanno smantellato un’altra cellula Houthi, che stava pianificando operazioni destabilizzanti.
Rapporti internazionali hanno costantemente documentato il ruolo del regime iraniano nel rafforzare le capacità Houthi. Le relazioni degli esperti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite indicano che il regime in Iran ha fornito agli Houthi armi avanzate, tra cui missili balistici e droni, nonché addestramento militare e supporto consultivo da parte di esperti iraniani. Il governo iraniano estende anche l’assistenza finanziaria e mediatica agli Houthi, rafforzando ulteriormente la loro presa sui territori sotto il loro controllo.
La comunità internazionale ha ripetutamente condannato il coinvolgimento del regime nello Yemen, citando il suo ruolo nel prolungare il conflitto e esacerbare l’instabilità regionale. I recenti arresti in Yemen forniscono un’ulteriore prova delle continue operazioni dell’Iran a sostegno degli Houthi, alimentando le tensioni nella regione.
Mentre continuano i procedimenti legali contro i trafficanti iraniani arrestati, le autorità yemenite hanno ribadito il loro impegno a contrastare le reti illecite e le interferenze esterne che minacciano la sicurezza nazionale. Le persone detenute saranno consegnate alle autorità competenti al termine delle indagini.