La Resistenza Iraniana condanna energicamente il disumano e deplorevole atto con il quale le guardie rivoluzionarie e le forze repressive hanno distrutto il cimitero Baha’i di Shiraz, chiede alla comunità internazionale di condannare senza riserve questo atto e di adottare provvedimenti urgenti per fermare questa azione fascista che è stata condannata da tutte le religioni e culture e che costituisce una violazione di molte leggi e convenzioni internazionali.
In questo cimitero storico sono seppelliti 950 membri della comunità Baha’i, tra i quali 10 donne giustiziate dal regime dei mullah nel Giugno del 1983.
Questo atto odioso fa parte del trend crescente con cui sono state intensificate la repressione e la violazione dei diritti umani in Iran da quando Rouhani ha assunto la presidenza e che ha raggiunto livelli senza precedenti con oltre 700 esecuzioni solo in questo lasso di tempo.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
4 Maggio 2014