CNRI – Secondo alcune notizie, il regime teocratico ha in programma di distruggere e far scomparire una fossa comune nella città sud-occidentale di Ahvaz, luogo di sepoltura dei martiri del massacro dei prigionieri politici del 1988. Questo luogo è stato ritrovato grazie alle informazioni fornite dalla gente e dai familiari dei martiri e poi rivelato dalla TV satellitare della Resistenza Iraniana.
Secondo queste rivelazioni, la fossa comune è situata nei pressi del cimitero Heaven-yard di Ahvaz. Il regime iraniano intende rimuovere completamente ogni segno di questa fossa comune, espandendo un progetto residenziale che è stato iniziato nei pressi di questo luogo.
Con un articolo sul suo sito web ufficiale, Amnesty International ha confermato la notizia nei dettagli, il 1° Giugno 2017. “In questo servizio, che comprende immagini documentate che mostrano i bulldozer al lavoro sul sito di un progetto di una costruzione proprio accanto alle fosse comuni di Ahvaz, si possono osservare mucchi di materiali da costruzione e scarti di costruzione proprio nell’area della fossa comune. Gli operai che lavorano alla costruzione hanno scoperto che il regime ha in programma di livellare i blocchi di cemento del cimitero per costruire al suo posto un fabbricato”.
Amnesty International ha sottolineato che la distruzione di questo cimitero, contenente i resti di almeno 44 persone giustiziate sul campo, eliminerebbe ogni elemento legale e la prova cruciale del massacro dei prigionieri politici, nonché la possibilità di assicurare alla giustizia i responsabili dell’uccisione di questi prigionieri avvenuta in tutto il paese nel 1988.