100 accademici, studiosi, scienziati e professionisti irano-americani esortano il Congresso a mostrare fermezza nei confronti del regime teocratico iraniano.
Esprimendo il loro “massimo e incrollabile sostegno ai decisi sforzi diplomatici volti ad evitare la guerra e ad esigere il rispetto del Piano di Azione Congiunto”, gli irano-americani hanno scritto: “Il popolo iraniano non si fida di questo regime e neanche gli Stati Uniti dovrebbero. Il Presidente Hassan Rouhani si è vantato di aver ingannato l’Occidente nel 2006. Sul fronte interno, oltre 400 persone sono state giustiziate dal suo insediamento”.
Gli irano-americani hanno sottolineato che il Nuclear Weapons Free Iran Act “…è cruciale per impedire al regime iraniano di approfittare dei colloqui sul nucleare per sviluppare armi atomiche ed è necessario vista la storia di inganni e sotterfugi dell’Iran che dura da decenni”.
“Il Senate Act accresce realmente la capacità del Presidente Obama di seguire la via diplomatica e di impedire una guerra” hanno precisato, aggiungendo che “…l’amministrazione dovrà riconoscere questo contributo”.
La lettera dei cento irano-americani è stata pubblicata dal Washington Times.