venerdì, Marzo 29, 2024
HomeComunicati StampaGeneraleIran: L’arrogante difesa del regime dei mullà delle impiccagioni in particolare quelle...

Iran: L’arrogante difesa del regime dei mullà delle impiccagioni in particolare quelle dei minorenni

Appello per condannare la selvaggia violazione dei diritti umani da parte del regime religioso sanguinari dell’Iran

ImageCNRI, 12 maggio – Il portavoce del ministero degli Esteri dei mullà, Hassan Ghashgavi in risposta all’unanime protesta internazionale per il grave peggioramento della situazione dei diritti umani in Iran per la spaventosa crescita delle impiccagioni arbitrarie, in particolare quelle dei minorenni, ha difeso, il 9 maggio,  il disumano  comportamento del regime dicendo che: “noi abbiamo seri problemi con l’Occidente, in materia della democrazia e dei diritti umani, … in materia della libertà d’espressione … perfino sulle impiccagioni abbiamo problemi serissimi, quest’anno l’Amnesty International dice che il numero dei soppressi sono tre mila … questi sono seri discorsi sui diritti umani”.

 Il portavoce ha aggiunto che: “noi diciamo che abbiamo basi culturali diverse … voi credete che la pena di morte non è buona … che differenza c’è tra fucilazione e il bombardamento. Il bombardamento è impiccagione di massa … adulti e minorenni vengono fucilati, senza processo”.
Il portavoce del ministero dei mullà, che mal celava la sua rabbia per le proteste internazionali contro la violazione dei diritti umani in Iran, ha detto che: “perché queste campagne, petizioni e manifestazioni contro le impiccagioni di fronte alle ambasciate … perché dobbiamo dar attenzione ai numeri dell’Amnesty International sulle impiccagioni. Questi sono discorsi basilari, non sono cose facilmente risolvibili tra noi e l’Occidente”.
Contemporaneamente il portavoce della magistratura dei mullà ha lasciato le sue dichiarazioni sui crimini commessi dal regime dicendo, alla TV dello Stato, il 9 maggio, che: “l’impiccagione fa parte della nostra legge … noi abbiamo il compito di fare ciò che ci dicono le nostre leggi, in particolare quelle islamiche”.

Queste dichiarazione mostrano che il regime medioevale nella sua ultima fase e in un vicolo cieco, per affrontare la vasta resistenza popolare trova come l’unica via l’aumento folle delle impiccagioni.
La palese e chiara difesa del regime iraniano a questi atti barbarici e criminosi e alla sistematica violazione dei diritti umani in Iran pone con l’urgenza la necessità di discuterne nella sede del Consiglio di Sicurezza dell’ONU dove intraprendere le adeguate decisioni per fermare il regime teocratico dittatoriale al potere in Iran.
Il regime religioso e barbarico iraniano è una macchia indelebile per tutta l’umanità, non ha a che vedere con il ventunesimo secolo; si deve, con urgenza, togliere questa macchia dalla umanità intera!

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana

12 maggio ‘09

 

FOLLOW NCRI

70,088FansLike
1,632FollowersFollow
42,222FollowersFollow