
Membro della coalizione curda al Parlamento iracheno, la Talebani ha condannato “le uccisioni del 1° Settembre a Campo Ashraf durante le quali decine di persone sono state assassinate e sette prese in ostaggio”. Ha anche avvertito della possibilità che gli ostaggi vengano mandati in Iran. “Mandarli in Iran metterà gravemente in pericolo le loro vite,” ha detto.
Il 1° Settembre, le forze irachene al comando di Nouri al-Maliki, hanno attaccato Campo Ashraf uccidendo 52 membri dell’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano (PMOI/MEK).
Dal quel giorno, uno sciopero della fame a livello mondiale viene praticato dai dissidenti iraniani compresi centinaia di residenti di Camp Liberty, nell’ambito di una campagna internazionale posta in essere per sollecitare il Governo degli Stati Uniti e le Nazioni Unite ad agire per liberare i sette residenti di Campo Ashraf presi in ostaggio dalle forze irachene al comando di Nouri al-Maliki.