CNRI – Il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI) ha pubblicato un nuovo libro che illustra nei dettagli il ruolo-chiave avuto dall’Iran nella creazione di quel pantano che è la guerra siriana.
L’ex-membro dello staff del Consiglio di Sicurezza Nazionale e ora professore di scienze politiche alla Georgetown University, Raymond Tanter, ha definito “How Iran Fuels Syria War: Details of the IRGC Command HQ and Key Officers in Syria”, “un libro che gli studenti, i politici e l’opinione pubblica devono assolutamente leggere”.
Il libro descrive come il regime iraniano abbia di fatto occupato la Siria con 70.000 delle sue truppe tra cui quelle del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie (IRGC), insieme ad una forza di 250.000 mercenari pagati da Teheran.
Questa pubblicazione del CNRI dimostra come l’Iran stia “alimentando” la guerra in Siria, secondo il professor Tanter.
Questo libro giunge sulla scia di alcuni articoli dei giornali britannici sulla portata e la natura del ruolo dell’Iran in Siria. Ad esempio, MailOnline ha riportato un’analisi fatta da esperti sulla sicurezza e sulla regione su prove di intelligence fatte trapelare e pubblicate dal CNRI. Gli esperti hanno confermato la validità delle informazioni fornite dalla Resistenza e cioè che l’Occidente ha sottovalutato l’entità delle forze iraniane e quindi, l’influenza di Teheran in Siria, che la sua presenza sarà probabilmente permanente, a prescindere dall’eventuale destino di Assad e che l’occupazione della Siria da parte dell’Iran fa parte di un costoso tentativo espansionistico del regime.
Una portavoce del Foreign Office ha detto a MailOnline: “Il ruolo dell’Iran nel favorire l’instabilità in Medio Oriente, compreso il continuo appoggio a gruppi affiliati e al regime di Assad, e le attività della forza Quds, restano una fonte di grave preoccupazione”.
“How Iran Fuels Syria War: Details of the IRGC Command HQ and Key Officers in Syria” chiarisce la storia e i dettagli di questa “grave preoccupazione”.