giovedì, Marzo 28, 2024
HomeNotizieIran NewsManifestazioni di fronte al parlamento del regime iraniano per il rilascio di...

Manifestazioni di fronte al parlamento del regime iraniano per il rilascio di un sindacalista

a cura dello staff del CNRI

CNRI – Martedì 5 Settembre 2017 la gente si è riunita di fronte al parlamento iraniano per protestare per le condizioni di un sindacalista membro del Sindacato dei Lavoratori di Teheran e dell’Azienda degli Autotrasporti Extraurbani (SWTSBC) attualmente in carcere.

Reza Shahabi ha iniziato lo sciopero della fame 28 giorni fa per protestare contro il suo arresto. Lo sciopero della fame è iniziato quando il sindacalista ha capito che la magistratura non aveva autorizzato il suo congedo medico e che sarebbe dovuto restare in carcere per altri 968 giorni.

La manifestazione è iniziata di fronte al parlamento martedì, a seguito di un appello della moglie di Reza Shahabi, Robabeh Rezaei. Un gruppo di persone, studenti, sindacalisti e autisti dell’Azienda dei Trasporti di Teheran, si è riunito a Baharestan Sq. chiedendo il rilascio di Reza Shahabi. Ma le guardie della sicurezza e gli agenti in borghese hanno impedito lo svolgersi della manifestazione.

La SWTSBC ha pubblicato la notizia sul suo sito web. Secondo questa organizzazione le forze armate hanno attaccato subito quelli che manifestavano e i dimostranti hanno iniziato a marciare verso il parlamento a causa delle pressioni delle forze di sicurezza e della polizia. I manifestanti hanno gridato slogan come: “Studenti, Operai, Alleanza, Unione”, “Gli operai in carcere devono essere rilasciati”, “ Operai, Studenti, Alleanza, Unione”, “Protesteremo fino a che Shahabi non verrà rilasciato”. Anche alcune persone in strada si sono unite alla manifestazione. I dimostranti tenevano in mano le foto dei prigionieri politici e dei prigionieri di coscienza.

Reza Shahabi, che era stato rilasciato su cauzione per sottoporsi a cure mediche, è stato riconvocato in carcere e, secondo la SWTSBC, arrestato di nuovo perché il procuratore ha insistito sulla confisca delle proprietà date in garanzia.

La Federazione Internazionale dei Lavoratori dei Trasporti e la Federazione Internazionale delle Associazioni dei Lavoratori della Scuola, hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione in cui si trova Reza Shahabi, membro del consiglio della SWTSBC, e di Ismail Abdi membro del consiglio dell’Associazione Insegnanti.

 

FOLLOW NCRI

70,088FansLike
1,632FollowersFollow
42,222FollowersFollow