Tehran, 5 Maggio – le autorità iraniane hanno lanciato misure repressive contro il "male velato" nella società ed hanno accelerato gli arresti delle donne che non rispettano il codice dabbigliamento islamico. Queste nuove misure, che sono cominciate a metà aprile, coincidono con l’appello dei deputati del Majlis (o Parlamento) all’adozione di un progetto di legge riguardante il codice dabbigliamento delle donne durante i mesi caldi dell’estate.
Dalla rivoluzione islamica del 1979, le donne in Iran sono obbligate a coprire i loro cappelli e portare abiti lunghi ed ampi per dissimulare le forme del loro corpo in pubblico.
Le penalità per avere infranto il codice dabbigliamento sono rigorose. Le donne che passano oltre questo codice rischiano colpi di frusta, ad una pena di prigione ed ad cospicui ammende .