di ALI AKBAR DAREINI Iran (AP)- Gli ingegneri iraniani hanno cominciato a riempire la nuova diga giovedì dopo lavvertimento degli archeologi sul fatto che il suo bacino allagherà le antichità appena scoperte e potrebbe danneggiare il più grande sito iraniano, lantica capitale persiana di Persepolis.
Alla cerimonia inaugurale, a cui hanno partecipato i funzionari del Ministero dellEnergia, le tubature sono state aperte e lacqua ha cominciato a scorrere in un lago artificiale creato dalla diga che attraversa il fiume Sivand, 520 miglia a sud di Teheran.
Le acque del lago saranno utilizzate per irrigare le fattorie della zona.
La televisione di stato Iraniana ha detto che la diga è stata aperta su ordine del presidente Mahmoud Ahmadinejad, ma i leader iraniani della fazione più estrema non hanno partecipato allinaugurazione.
Lapertura è stata rimandata per mesi per dare tempo alle squadre archeologiche internazionali di condurre gli scavi nellarea in cui è stato pianificata la creazione del bacino in seguito ad un appello dellOrganizzazione Educativa, Scientifica e Culturale delle Nazioni Unite
Il lavoro ha portato significative scoperte come una strada che si crede sia il Passaggio Reale degli Achmenidi, una potente dinastia dellantica Persia del sesto secolo A.C., e un villaggio Achmenide con un cimitero e delle grotte abitate risalenti a 7.000 anni prima.
Gli intellettuali iraniani e gli attivisti condannano il governo di Teheran per essere andato avanti con la costruzione della diga, definendola una stupidità.
Gli archeologi hanno sostenuto che linondazione della diga sommergerà il Passaggio Reale che univa Persepolis a Susa, due capitali dellantica Persia, così come alcuni dei 130 siti antichi lungo il Tang-e-Bolaghi, un sentiero di montagna che attraversa il fiume Sivand.
Ci sono anche delle preoccupazioni riguardo allumidità, che si propaga dallacqua sotterranea della diga, può danneggiare da vicino Persepolis
Le rovine sparse, greco per la Città dei Persiani sono famose per la maestosa scala doppia che sale fino a un amplissimo salone terrazzato con 72 colonne. Saccheggiata da Alessandro il Grande intorno al 330 A.C., la vecchia città è visitata da milioni di persone ogni anno, per la maggior parte iraniani ma anche da stranieri.
Gli esperti sono anche preoccupati circa Parsargadae, unantica capitale costruita da Ciro il Grande più o meno dopo il 550 A.C. che conserva la sua tomba.
Sia Persepolis che Pasargadae, che sono rispettivamente lontane dalla diga solo19 e 5 miglia, sono sulla lista dellUNESCO dei Siti Patrimonio Mondiale.
Il governo iraniano di orientamento islamico non ha mostrato alcun riguardo per i siti culturali dellera persiana, al contrario dellinteresse mostrato per i più recenti monumenti depoca musulmana.
Lagenzia si stampa ufficiale IRNA ha riportato le parole del Vice Presidente Rahim Mashaei, che è anche il capo dellOrganizzazione del Patrimonio Culturale Iraniano, il quale ha sostenuto giovedì che lapertura della diga Sivand non rappresenta un pericolo per Pasargadae ma non ha menzionato il Passaggio Reale o Persepolis.
Larcheologo Parviz Varjavand ha dichiarato che andrà perduta uneredità umana insostituibile.
Lestablishment al governo non da valore alleredità culturale iraniana. È un atto di stupidità e ostinazione, ha sostenuto.