ANSA, 11 NOV – Centottanta persone sono state arrestate dalla polizia nel sud-ovest dell’Iran dopo scontri che hanno coinvolto alcuni Sufi locali. Secondo l’agenzia Fars, gli ultimi scontri sono scoppiati ieri a Borujerd dopo che alcuni Sufi avevano attaccato una moschea. I seguaci del Sufismo, o dervisci, sono tollerati nell’Iran islamico sciita, ma sono considerati un pericolo da alcuni religiosi per la loro pratica mistica che mal si concilia con la disciplina della fede nella Repubblica islamica.
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