Maryam Rajavi accoglie con favore la risoluzione del Consiglio dei Governatori e indica l’imperativo immediato del meccanismo di snapback, la reimposizione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza e lo smantellamento del programma nucleare dei mullah
La signora Maryam Rajavi, presidente-eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI), ha accolto con favore l’adozione della risoluzione del Consiglio dei Governatori dell’AIEA e ha indicato la necessità di attivare immediatamente il meccanismo di ripristino delle sanzioni (snapback), attuare le sei risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, porre fine all’arricchimento dell’uranio e smantellare gli impianti nucleari del regime. Ha aggiunto che, sebbene queste azioni avrebbero dovuto essere intraprese prima, dopo il rapporto completo dell’AIEA non c’è più spazio per ritardi o procrastinazioni. Ciononostante, i progetti nucleari segreti di “Ivanaki” e “Kavir” nella provincia di Semnan, rivelati dalla Resistenza Iraniana l’8 maggio e il 10 giugno, non sono ancora stati indagati né inclusi in questo rapporto.
I mullah al potere hanno una storia di inganni e segretezza, ha osservato la signora Rajavi. Se non fosse stato per le rivelazioni della Resistenza iraniana negli ultimi 34 anni, avrebbero acquisito armi nucleari molto tempo fa. Il regime non ha mai rispettato i propri obblighi ai sensi del Trattato di Non Proliferazione (TNP) e della Risoluzione 2231 del Consiglio di Sicurezza (UNSCR 2231) e ha sempre utilizzato i negoziati per guadagnare tempo e completare i suoi progetti nucleari. Il programma di ottenere la bomba atomica e l’esportazione di terrorismo e bellicismo hanno sempre costituito la garanzia strategica di sopravvivenza del regime. Le schiaccianti sconfitte subite dal regime e dai suoi alleati regionali nell’ultimo anno hanno intensificato la sua necessità di progetti nucleari.
L’esperienza ha dimostrato che finché questo regime sarà al potere non fermerà la repressione, il terrorismo, l’esportazione del fondamentalismo, il bellicismo e il programma nucleare. La soluzione definitiva per sbarazzarsi di una dittatura terroristica dotata di armi nucleari è un cambiamento operato dal popolo iraniano e dalla Resistenza. Come hanno dichiarato migliaia di legislatori, leader e figure politiche di spicco di diversi Paesi, la comunità internazionale deve riconoscere il diritto del popolo iraniano e della Resistenza a combattere contro i mullah e a ottenere un cambio di regime.
Segreteria del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI)
12 giugno 2025