giovedì, Marzo 28, 2024
HomeNotizieIran NewsIran: Il Pastore Robert Assarian, leader della chiesa delle “Assemblee di Dio”...

Iran: Il Pastore Robert Assarian, leader della chiesa delle “Assemblee di Dio” arrestato a Tehran

 

Il regime teocratico in declino, con le elezioni-farsa che si avvicinano e le spaccature mortali ai suoi vertici, ha intensificato la repressione dei cristiani.

Martedi 21 Maggio, gli agenti del MOIS hanno arrestato il Pastore Robert Assarian, uno dei leaders della chiesa delle “Assemblee di Dio” di Tehran e lo hanno portato in una località sconosciuta. La chiesa è stata chiusa dagli agenti.

 

 

Nel frattempo, gli aguzzini della prigione di Gohardasht si rifiutano di fornire cure mediche al Pastore Behnam Irani qui detenuto in gravi condizioni di salute.

Questi aguzzini tormentano i prigionieri sequestrando i televisori nei bracci della prigione e con continue irruzioni nelle celle dei detenuti.

Nella prigione di Evin a Tehran, il Pastore Saeed Abedini, 36 anni, portato in ospedale il mese scorso dopo che le sue condizioni si erano aggravate, è stato riportato nel braccio 350 di Evin senza aver ricevuto neanche le cure mediche minime. Abedini è stato arrestato ad Ottobre 2012 per aver creato delle chiese domestiche e condannato ad otto anni di prigione con l’accusa di “aver agito contro la sicurezza nazionale”.

A Shiraz, i cristiani detenuti nella prigione di Adel Abad soffrono di diverse malattie e vivono in condizioni molto disagiate. Vahid Hakany, uno dei cristiani prigioneri, necessità di un urgente intervento chirurgico a causa di un’emorragia gastrointestinale, ma gli aguzzini della prigione e la magistratura della provincia di Fars, si rifiutano di fornigli le adeguate cure mediche. Vahid Hakany ed altri tre cristiani, sono stati arrestati a Febbraio 2011 con le accuse di “partecipazione ad incontri in casa”, “promuovere il Cristianesimo,” “legami con organizzazioni cristiane fuori dall’Iran”, “propaganda contro il regime e minaccia alla sicurezza nazionale.”

La Resistenza Iraniana si rivolge agli organismi internazionali, ai difensori dei diritti umani, in particolare l’Inviato Speciale sulla Libertà di Religione e l’Inviato Speciale sulla Violazione dei Diritti Umani in Iran, perché condannino la detenzione e la tortura dei leaders cristiani e dei seguaci delle varie fedi e sollecita una azione immediata del Consiglio di Sicurezza dell’ONU per fermare questi atti criminali.

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana

22 Maggio 2013

 

FOLLOW NCRI

70,088FansLike
1,632FollowersFollow
42,222FollowersFollow