nel crimine contro l’umanità commesso ad Ashraf
Incursione armata ad Ashraf – 20
La scorsa notte, l’IRGC (Pasdaran) ha annunciato in una dichiarazione: “In un atto rivoluzionario, i valorosi figli dei combattenti martirizzati iracheni hanno preso la loro storica vendetta sull’Organizzazione dei Mojahedin”. La dichiarazione continua: “Questo atto è risultato nella morte di quasi 70 membri dei Mojahedin, inclusi 7 membri del loro Consiglio Direttivo e coloro che erano incaricati di intelligence e operazioni”. Nello stesso tempo, il ministro dell’Intelligence dei mullah ha detto che numerosi membri dei Mojahedin “sono stati uccisi a causa del loro scontro con la sovranità dell’Iraq”.Intanto l’agenzia Tasnim della terroristica “Forza Quds” attribuiva il crimine contro l’umanità commesso ad Ashraf a un falso gruppo chiamato “la tendenza popolare dei figli di Entefadiya Sha’baniya” [rivolta avvenuta in Iraq nel 1991]. Questa è esattamente la stessa nota tattica usata quando un gruppo chiamato Jeish Al-Mokhtar ha assunto la responsabilità per l’attacco con razzi contro Camp Liberty. Non si tratta di altro che di un gruppo di subordinati alla “Forza Quds”, che agiscono d’intesa con il governo iracheno. L’uso di questo nuovo nome serve solo a coprire le responsabilità di Al-Maliki.
Le affermazioni dell’IRGC e del ministro dell’Intelligence indicano chiaramente che l’attacco del primo settembre ad Ashraf è stato condotto secondo gli ordini di Khamenei e di Ghasem Soleimani in piena collaborazione con il governo iracheno e con le forze criminali di Al-Maliki.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran
2 settembre 2013