Lunedì mattina 23 Ottobre, più di 2000 persone, a cui gli istituti affiliati al Corpo delle Guardie Rivoluzionarie (IRGC), alla magistratura e ad altre agenzie governative hanno rubato le loro proprietà, si sono riunite di fronte al parlamento del regime. Le forze repressive della polizia, armate di bastoni, hanno aggredito i dimostranti picchiandoli selvaggiamente. Hanno cercato di disperdere la manifestazione, nella quale le donne hanno avuto un ruolo molto attivo, ma hanno incontrato la resistenza dei dimostranti.
Riferendosi all’aggressione delle forze di polizia, i manifestanti hanno gridato: “Vergogna! Vergognatevi forze di polizia!”, “I cannoni, le mitragliatrici e i carri armati non funzionano più!” e “Morte al dittatore!”. Quando la polizia ha arrestato alcune persone, soprattutto manifestanti donne, cercando di prenderle con la forza, la gente ha gridato: “Voi siete l’ISIS! Voi siete l’ISIS! A morte l’ISIS! Lasciatele andare!”, “Poliziotti vergognatevi! Lasciate andare i nostri concittadini!”.
Gli altri slogan dei manifestanti dicevano: “A morte Saif (direttore della Banca Centrale)!”, “Rouhani vergognati!”, “Larijani è un giudice, ma è amico dei ladri”, “Il furto è istituzionalizzato! I nostri cuori sono pieni di rabbia!”, “Hanno rubato i nostri soldi per andare in altri paesi!”, “Avevano un deficit nel budget e hanno rubato i nostri soldi!”, “La Caspian rubava e il governo l’appoggiava!”, “Saif ci ha traditi e il parlamento l’ha confermato!”, “Non mi arrenderò fino a che non avrò ottenuto i miei diritti!”, “Basta ingiustizie!”.
Molti dimostranti, uomini e donne, brutalmente aggrediti dalla polizia, sono stati soccorsi mentre altri resistevano. Lanciando pietre, pezzi di legno e altri oggetti contro la polizia, la gente gridava: “Io ucciderò, io ucciderò quello che ha ucciso mio fratello!”.
La polizia ha circondato i manifestanti per impedire che lasciassero la zona, ma la gente ha rotto le barriere ed ha incominciato a marciare verso Baharestan Square. Le forze repressive hanno cercato di controllare i dimostranti impiegando unità motorizzate, ma la gente le ha bersagliate con pietre e proseguito la manifestazione. Molti passanti si sono uniti ai dimostranti.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
23 Ottobre 2017