CNRI – Il sito dei diritti umani Edalat ha riportato lo scorso 20 luglio, che un nuovo trasferimento dei prigionieri politici dalla prigione di Qarachek al carcere di Evin a Teheran, causa un sovraffollamento carcerario. La mancanza di sanitari e medici, ma anche a causa della pressione e dei trattamenti inumani, la maggior parte dei prigionieri politici sono affetti da diverse patologie, i quali in alcuni casi raggiungono livelli pericolosi. Inoltre, da qualche tempo, sono state vietate visite e telefonate e i detenuti vengono tenuti in isolamento.
Iran: eccessive repressioni sui prigionieri politici
Scritto da Staff Writer
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