martedì, Marzo 21, 2023
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Iran: Altri bambini morti a causa del gelo nelle zone colpite dal terremoto

a cura dello staff del CNRI

CNRI – Nonostante il governatore della provincia di Kermanshah, colpita dal terremoto, lo abbia negato, alcuni parlamentari e i media del regime iraniano hanno parlato di un aumento della mortalità tra i bambini a causa delle temperature gelide che hanno interessato le zone colpite dal terremoto.

Dopo l’uscita delle notizie sulla morte di diversi bambini a causa del gelo nelle zone colpite dal terremoto a Kermanshah e la conferma di due membri del parlamento del regime, il quotidiano ufficiale Sharq sabato 27 Gennaio ha riportato che almeno altri tre bambini sono morti in quelle zone.

Dopo la morte di un bambino di quattro mesi, è stato riferito che sabato una ragazza disabile di 17 anni e un bambino di un anno e mezzo sono morti a causa del gelo che ha colpito queste zone e della mancanza di qualunque aiuto o di attenzione medica da parte dei funzionari del regime.

Il quotidiano ufficiale Sharq, nel suo articolo di sabato ha scritto che oltre a due bambini, Sarina e Mohammad, che secondo i loro familiari sono morti per il freddo nelle zone di Kermanshah colpite dal terremoto, a causa della mancanza di un qualunque riparo adeguato e di cure mediche, “altri due bambini e una ragazzina devono essere aggiunti a questa lista”.

La scorsa settimana Shahab Naderi, membro del parlamento del regime della città di Paveh, a Kermanshah, senza fornire ulteriori dettagli aveva detto che diverse persone erano morte nelle zone (di Kermanshah) colpite dal terremoto, a causa del gelo.

Inoltre, il sito web ufficiale Etemad Online, ha pubblicato una notizia venerdì 26 Gennaio, confermando che diverse persone (bambini) sono morte nella zona a causa del gelo.

All’inizio questo sito web aveva pubblicato un’intervista al governatore del regime nella provincia di Kermanshah, nella quale aveva negato “fermamente” la morte di alcune vittime del terremoto a causa del freddo, e aveva detto: “Sono sicuro al 100% che nessuno  è morto a causa del freddo nelle zone colpite dal terremoto”.

Ma ora il quotidiano ufficiale Mashreq ha pubblicato i nomi di una ragazza e di un bambino morti per il freddo nella regione: “Noushin Mohammadi, una ragazza disabile di 17 anni è morta giovedì e Matiyar Shamaii, un bambino di un anno e mezzo è morto 40 giorni fa a Sarpol Zahab” a causa del freddo e della mancanza di un riparo adeguato.

Oltre a questo il quotidiano Sharq ha scritto: “Anche un bambino di due anni è morto a Sarpol Zahab circa 25 giorni fa, ma il suo nome non è stato ancora rivelato”.

L’articolo dice: “Il 24 Dicembre Matiyar è morto per strada dopo aver preso un raffreddore e nel suo certificato di morte come causa del decesso è stata indicata una malattia respiratoria”.

Mentre nessun funzionario di governo mostra alcuna reazione, Sharq cita un ex-funzionario che ha parlato della morte di 5 bambini con meno di cinque anni.

Fatemeh Daneshvar, ex-membro del consiglio cittadino di Teheran e manager del centro di assistenza di Mehr-Afarin, in un’intervista a Sharq ha detto: “Finora, abbiamo avuto notizia della morte di cinque bambini con meno di cinque anni e che queste morti sono state dovute al freddo”.

Un terremoto di magnitudo 7.3 della scala Richter ha colpito Kermanshah l’11 Novembre 2017, nel quale sono morte più di 600 persone e migliaia di case sono andate distrutte.

 

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