
Altri gruppi hanno organizzato almeno 140 proteste. Si riporta più di 20 casi di scontri armati tra i dimostranti e le forze di sicurezza. Molti prigionieri politici hanno organizzato manifestazioni e scioperi della fame in molte prigioni dell’Iran, fra cui la famigerata prigione di Evine a Tehran, come pure alla prigione di Gohar-Dasht a Karaj ed a quella di Tabriz. La disperazione sociale e la povertà economica hanno causato proteste contro il regime dei mullah da parte delle minoranze etniche come i kurdi, gli Arabi, Beluci ed i Turcmeni.