Resistenza iraniana per evitare lo spargimento di sangue e sfatare i complotti chiede l’intervento dell’UNAMI
Occupazione militare di Campo Ashraf – n° 94
L’ambasciata iraniana a Baghdad, insieme al comitato di repressione di Ashraf presso il governo iracheno si sta mobilitando per radunare per il 6 maggio i mercenari dei servizi e della Forza Qods, sotto nome di “la gente del luogo” nella parte occupata di Ashraf. Il regime dittatoriale al potere in Iran vuol far credere che “iracheni” approvano gli atti criminosi e il bagno di sangue contro gli inermi residenti del Campo Ashraf, e non aspettano altro che il prossimo attacco. Questa nefasta iniziativa è la reazione del regime iraniano all’unanime condanna internazionale scaturita dopo il massacro dell’8 aprile e tenta di preparare il terreno per le future aggressioni.Il complotto del regime iraniano prende corpo quando dopo un mese dal genocidio avvenuto con la scusa di riconquistare i terreno agricoli, il governo iracheno non consente neanche di seppellire i 35 corpi martoriati.
Il pasdar Danaì-far, tra comandanti della Forza Qods e l’ambasciatore del regime in Iraq ha dato l’incarico ai famigerati personaggi dei servizi iraniani a Baghdad, Naserì, Noubakht e Hajali di mobilizzare, con ingenti somme di denaro, persone per lo show del venerdì 6 maggio.
In questo progetto è assicurata la collaborazione dei noti mercenari al soldo del regime iraniano i quali Jabbar Maàmuri, Nafeè Isa, Oda Khadran, Taha Darè, Mona al-Omiri, Sadegh al-Hosseini e Abu Mohammad khalesi tutti esponenti del Corpo Badr e majlès Alai rivoluzione islamico irachena. Il regime iraniano ha chiesto espressamente ai Corpo Badr e majlès Alai rivoluzione islamico irachena di mobilizzarsi per il 6 maggio con tanto di bandiere e manifesti. Ci sono molte autobus che porteranno i mercenari da Nassiria e da Kut e altre parti dell’Iraq con l’intervento attivo del governo iracheno.
Nel frattempo il noto terrorista iracheno Hadi Ameri sta raccogliendo le firme degli abitanti della regione Diyala contro i residenti di Ashraf. L’individuo in questi giorni s’è recato più volte all’ambasciata iraniana a Baghdad per ricevere ordini e aggiornamenti; la generalità e la busta paga di questo elemento presso gli uffici del Corpo dei pasdaran è stata precendenmente rivelata.
Il comitato di repressione di Ashraf, tramite il battaglione ingegneristica ha già preparato i terrapieni dove i mercenari si posizioneranno. I rappresentanti di al-Maliki hanno assicurato la loro presenza allo show del venerdì 6 maggio.
La Resistenza Iraniana lancia monito sulle nefaste intenzioni dei mercenari mobilizzati dal regime dittatoriale iraniano per un nuovo massacro ad Ashraf e chiede al Segretario generale dell’ONU, a Ad Melkert rappresentante speciale del Segretario generale in Iraq, all’ambasciatore e alle forze americane in Iraq e al corpo diplomatico in Iraq, in parti clorare ai rappresentanti dell’UE di intervenire e intraprendere azioni per impedire questa nefasta e sanguinaria mobilitazione contro gli inermi residenti di Ashraf. I rappresentanti dell’UNAMI e le squadre di osservazione statunitensi devono essere presenti sul campo, sin dalla notte.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
3 Maggio 2011