giovedì, Marzo 28, 2024
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Il Partito socialista francese dice che massacro di Ashraf deve essere fermato

 – Francia il Partito socialista ha rilasciato una dichiarazione circa il 7 maggio il massacro di Camp Ashraf, che ospita 3.400 membri dell’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano (PMOI / MEK) in Iraq. Il testo tradotto del comunicato pubblicato sul sito ufficiale del partito è il seguente:

Uccisioni devono finire ad Ashraf

 Dal momento in cui il controllo di campo Ashraf in Iraq, che ospita i rifugiati dei Mojahedin del Popolo, è stato trasferito alle autorità irachene, gli abitanti di questo campo sono stati sottoposti a una sanguinosa e persistente repressione.

Dopo l’intervento delle forze di sicurezza irachene l’8 aprile, le Nazioni Unite hanno confermato la morte di 34 persone. Gli atti inaccettabili di violenza sono stati criticati dalle Nazioni Unite, dall’Alto Commissario per i Diritti Umani e condannato dalla comunità internazionale, ma nessuna misura di protezione efficace è stata presa da allora.

All’unisono con le organizzazioni dei diritti umani, il Partito Socialista condanna la repressione violenta contro gli abitanti di Campo Ashraf e chiede di garantire la protezione della popolazione Ashraf.

Il diritto internazionale umanitario richiede che il regime iracheno garantisca la sicurezza dei rifugiati e delle persone protette ai sensi della Quarta Convenzione di Ginevra. La protezione dei civili deve essere una priorità in tutte le circostanze e la Francia e l’Unione europea devono pretendere che questa (protezione) sia assicurata.

 

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