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Gran raduno degli iraniani e dei sostenitori della Resistenza di 69 paesi a Parigi

Discorso di Maryam Rajavi sulla crisi irachena, l’impatto sul regime iraniano e la sua ingerenza. I risultati di un anno di Rouhani e le sfide dei negoziati sul nucleare

600 parlamentari ed illustri personaggi politici di cinque continenti sono giunti a Parigi per partecipare a questo meeting

Tra poche ore, il gran raduno degli iraniani e dei sostenitori della Resistenza Iraniana provenienti da 69 paesi e cinque continenti, inizierà  nella Villepinte Hall di Parigi. Oratore principale dell’evento è Maryam Rajavi, Presidente eletta della Resistenza Iraniana. Oltre 600 personaggi politici, parlamentari e giuristi di diverse correnti politiche, provenienti da tutto il mondo, sono arrivati a Parigi per partecipare a questo raduno ed esprimere la loro solidarietà alla Resistenza Iraniana.

 

Maryam Rajavi terrà un discorso sulla crisi in Iraq, l’ingerenza del regime iraniano, l’impatto strategico dell’Iraq in crisi sull’andamento degli sviluppi in Iran, gli sviluppi in Siria, nonché sulle prospettive del regime dei mullah. Maryam Rajavi, insieme alle personalità presenti, discuterà sulle soluzioni all’attuale crisi in Iraq.

In questo meeting, che si tiene a un anno dall’entrata in carica del presidente del regime teocratico, il mullah Rouhani, Maryam Rajavi valuterà i risultati di Rouhani ed il mantenimento delle sue promesse in ambito politico, economico e sociale, in particolare l’andamento catastrofico della repressione e delle esecuzioni in tutta la nazione e la continua partecipazione del regime ai conflitti nella regione.

Alla vigilia della scadenza dell’accordo sul nucleare, Maryam Rajavi discuterà anche sulle prossime sfide nei negoziati dei P5+1 con il regime iraniano, per contenere il progetto atomico dei mullah e l’impasse del regime dei mullah nella sua soluzione finale allo scopo di impedirgli di acquisire la bomba.

Decine di illustri personaggi politici, nonché rappresentanti speciali dalla Siria, si rivolgeranno al pubblico di questo raduno per conto di più vaste delegazioni che parteciperannno a questo evento. Anche molti illustri personaggi internazionali hanno inviato i loro messaggi per dichiarare la loro solidarietà.

Interverranno anche esponenti delle comunità e delle associazioni iraniane, comprese quelle dei giovani, in rappresentanza di oltre 300 associazioni.

Durante questo evento verrà reso onore alla memoria dei martiri caduti nel cammino verso la libertà in Iran. Verranno anche letti i messaggi dei detenuti politici nelle prigioni del regime dei mullah, a sostegno della Resistenza Iraniana.

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana

27 Giugno 2014

Gli oratori presenti a questa conferenza moderata da Linda Chavez, ex-Direttore delle Pubbliche Relazioni della Casa Bianca e Frances Townsend, Consigliere del Presidente U.S.A. per la Sicurezza Interna (2004-2008), saranno:

Dagli Stati Uniti: Rudi Giuliani, ex-Sindaco di New York City e candidato alle presidenziali U.S.A. (2008); Joseph Lieberman, ex-Senatore; Newt Gingrich, ex-portavoce della Camera dei Rappresentanti e candidato alle presidenziali U.S.A. (2012); Howard Dean, ex-Governatore del Vermont e Presidente del Comitato Democratico Nazionale (2005-2009); una delegazione del Congresso U.S.A. composta da Ted Poe, Presidente della sotto-commissione sul Terrorismo, Non‐proliferazione e Commercio, Danny Davis e Loretta Sanchez; Tom Ridge, primo Segretario per la Sicurezza Interna; Generale Hugh Shelton, Capo di Stato Maggiore Congiunto dell’Esercito degli Stati Uniti (1997-2001); Generale George Casey, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito degli Stati Uniti e Comandante della Forza Multi-Nazionale in Iraq (2004-2007); Louis Freeh, Direttore dell’FBI (1993-2001); Bill Richardson, ex-Ambasciatore U.S.A. alle Nazioni Unite e Governatore del New Mexico (2003-2011); John Bolton, ex-Ambasciatore americano permanente alle Nazioni Unite; Dennis Hastert, ex-portavoce della Camera dei Rappresentanti; Michael Mukasey, Procuratore Generale degli Stati Uniti (2007-2009); Robert Torricelli, ex-Senatore e rappresentante legale dei residenti di Ashraf e Camp Liberty; Robert Joseph, ex-Sottosegretario U.S.A. per il Controllo delle Armi e la Sicurezza Internazionale; Ambasciatore Phillip Crowley, Vice-Segretario di Stato (2009-2011); Generale James Conway, 34° Comandante del Corpo dei Marines; Generale David Phillips, ex-Comandante della Polizia Militare e comandante di tutte le operazioni di polizia in Iraq; Colonello Wesley Martin, ex-Comandante U.S.A. della Forza di Protezione Anti-terrorismo per tutte le Forze di Coalizione in Iraq e Comandante della Forza di protezione U.S.A. a Campo Ashraf; Colonello Thomas Cantwell, Comandante della forza di protezione di Ashraf, Ambasciatore Marc Ginsberg, Ambasciatore U.S.A. in Marocco e Consigliere della Casa Bianca per la politica in Medio Oriente; Lincoln Bloomfield, ex-sottosegretario del Dipartimento di Stato; Alan Dershowhitz, uno dei più illustri esperti di Diritto Penale; Patricia Solis Doyle, Consigliere Capo per la campagna presidenziale U.S.A. nel 2008. 

Pedro Agramunt e Jordi Xucla, rispettivamente Capogruppo dell’EPP e Capogruppo dell’ALDE al Consiglio d’Europa.

Dai paesi arabi abbiamo personalità come: Sid Ahmed Ghozali, ex-Primo Ministro dell’Algeria; Mohammed al-Aarabi, ex-Ministro degli Esteri egiziano; Saleh Alkalab, Senatore ed ex-Ministro della Giordania; Nejat Al-Astal parlamentare della Palestina; 

Pandli Majko, ex-Primo Minstro, in rappresentanza di una vasta delegazione dell’Albania.

Dal Canada: Kim Campbell, ex-Primo Ministro e Ross Hiebert, Membro del Parlamento.

Dalla Spagna: Jose Louis Rodriguez Zapatero, ex-Primo Ministro.

Dai Paesi Nordici: Geir Haarde, ex-Primo Ministro dell’Islanda;

Dal Parlamento Europeo: Alejo Vidal-Quadras, vice-Presidente del Parlamento Europeo; Struan Stevenson, Presidente della Delegazione del Parlamento Europeo per le Relazioni con l’Iraq.

Dalla Gran Bretagna: Alexander Carlile, membro illustre della Camera dei Lords, in rappresentanza di una delegazione di alto livello di entrambe le camere britanniche, giuristi e illustri esponenti politici e attivisti per i diritti umani di questo paese che hanno partecipato a questo evento.

Dalla Francia: Gilbert Mitterrand, Presidente di “France Liberté”; Michele Alliot-Marie, Ministro della Difesa, Ministro della Giustizia e Ministro per gli Affari Interni francese (2002-2011); Bernard Kouchner, ex-Ministro per gli Affari Esteri; Rama Yade, ex-Consigliere del Ministro degli Esteri sui Diritti Umani e Vice-Presidente del Partito Radicale Francese; Jean-Pierre Béquet, membro del Consiglio Provinciale della Val d’Oise; Dominique Lefebvre, membro dell’Assemblea Nazionale Francese; Jean-François Legaret, Sindaco del 1° Distretto di Parigi; Jean-Pierre Michel, Senatore and fondatore del Comitato Francese per un Iran Democratico; Neli Rolland, Sindaco di Villepinte.

Dall’Italia: Giulio Maria Terzi, Ministro per gli Affari Esteri (fino ad Aprile 2013).

Ingrid Betancourt, ex-candidata alle presidenziali dalla Colombia.

Günter Verhuegen, ex-Vice-Presidente della Commissione Europea;

Otto Bernhardt, Presidente del Comitato Tedesco di Solidarietà per un Iran Libero; 

Adrianus Melkert, ex-leader del Partito Laburista olandese e Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite (2009 – 2011);

Ardelean ben-oni, Senatore della Romania.

 

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