venerdì, Marzo 31, 2023
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Dichiarazione di 85 membri del parlamento iracheno per la protezione di Ashraf

Enfasi sulla creazione di team di monitoraggio delle Nazioni Unite ad Ashraf sotto la supervisione delle Nazioni Unite ed internazionale per assicurare una soluzione umana

CNRI – In una lettera alla signora Navi Pilay, l’Alto Commissario dell’ONU per i diritti umani, 85 rappresentanti del parlamento iracheno di frazioni nazionali ha sollecitato la costituzione di un team di monitoraggio permanente ad Ashraf sotto l’egida dell’ONU, e ha sottolineato la necessità di raggiungere una soluzione umana per Campo Ashraf. Hanno affermato nella lettera:
 
“Abbiamo invitato a sottolineare la necessità e l’importanza di raggiungere una soluzione umana a Campo di Ashraf, nel quadro del diritto internazionale ed evitare l’uso della violenza”.
“La risposta adeguata ai rischi che minacciano i residenti di Ashraf deve essere associata all’adozione di misure urgenti”.
“Pertanto, accogliamo con favore la nomina del Rappresentante Speciale dell’Unione europea per Campo Ashraf da parte del coordinatore della politica estera dell’UE, Catherine Ashton”.
“Ci aspettiamo che il Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e l’Alto Commissario per i Diritti Umani che, dalla loro comprensione della situazione che è stata pubblicata nel rapporto dello scorso aprile, intraprenda iniziative pratiche per prevenire catastrofi ad Ashraf”.
In un’altra parte della lettera, hanno dichiarato:

“Il riconoscimento dello status giuridico dei residenti di Ashraf da parte dell’Alto Commissario dell’ONU per i Rifugiati che definisce i residenti di Ashraf richiedenti asilo sotto la protezione internazionale, è un passo ammirevole e deve essere completato da ulteriori misure immediate”.
“L’UNHCR ha esortato il governo iracheno a prorogare il termine per la chiusura di Ashraf in modo che possano avviare il processo di riconferma dello status dei residenti di Ashraf che sono stati rifugiati in Iraq per un quarto di secolo”.
“Ora ci sono seri dubbi che la scadenza venga sfruttata per usare la violenza contro i residenti di Ashraf e violare i diritti dei residenti ‘.”
“L’esigenza e l’assicurazione pratica per un processo costruttivo e per trovare una soluzione internazionale e umana consiste nel dispiegare un team di monitoraggio delle Nazioni Unite ad Ashraf sotto la supervisione  dell’Alto Commissario Onu per i Diritti Umani e anche sotto la supervisione delle Nazioni Unite.”
 
Haidar Mulla,
Relatore della Commissione dei Diritti dell’Uomo del Parlamento iracheno
13 ottobre  2011

 

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