Khamenei: la Siria è più importante dell’Iraq e del Libano ed è la prima linea. Dobbiamo appoggiarla pienamente e rischiare delle vite per salvarla

Attualmente circa 1000 di questi mercenari, compresi terroristi Hezbollah e altri mercenari assoldati dal regime iraniano, si trovano nel distretto di Zeinabiyeh a guardia di questa zona. Il regime iraniano intende, prima che sia troppo tardi e che la zona cada nelle mani dell’Esercito Libero Siriano, evacuare quest’area dai sunniti e rimpiazzarli con truppe fedeli al regime e ad Assad.
Oltre alle già citate 1000 persone, il regime ha impiegato 650 dei suoi agenti, studenti di teologia e affiliati ad un organo chiamato “Comunità Al-Mustafa”, per proteggere la zona. Il regime teocratico ha recentemente nominato capo di questo seminario un mullah di nome “Biniaz”, il quale è in strette relazioni con le Guardie e gli Hezbollah.
Khamenei ha detto recentemente in un meeting privato che, per salvare la Siria e Bashar Assad, si deve rischiare la vita. “Questa è la prima linea e il perdurare della resistenza dipende dal fatto che Assad rimanga al potere. Perciò egli dovrà essere appoggiato totalmente. Vista l’attuale situazione in Iran, la Siria è più importante dell’Iraq, del Libano, dell’India, dell’Afghanistan e del Pakistan.”
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
19 Novembre 2012