Zohreh Akhyani, per due anni è la nuova segretaria generale della PMOI

La nuova Segretario generale della PMOI nel suo primo discorso di rito ha ringraziato le sue predecessori che hanno guidato l’Organizzazione in un periodo di particolare difficoltà, dicendo di voler intraprendere questa delicata responsabilità con l’aiuto di tutti i membri della PMOI, e ha aggiunto che: “Questa elezione è un riflesso della forza e solidità degli esponenti e della struutra della PMOI, che oggi incarna le aspirazioni storiche del popolo iraniano per la democrazia e la sovranità popolare”.
Maryam Rajavi, presidente eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana, di cui la PMOI è la componente principale, s’è congratulata con la nuova Segretario e ha auspicato che questa elezione dia un nuovo impulso alla lotta del popolo iraniano contro un regime tirannico inghiottito da una fatale lotta interna.
Non stiamo parlando di genialità. Parliamo della scelta dei Mojahedin del popolo che elimina la discriminazione più insidiosa e odiosa dai tempi dei tempi: lo sfruttamento delle donne. L’organizzazione dei Mojahedin del popolo da molti anni viene diretta da donne e su questa strada c’è stata una notevole crescità, sì tra le donne ma nache tra gli uomini dell’organizzazione.
Quando a Maometto nacque la figlia femmina i nemici lo irrisero e gli amici rimasero perplessi. Fu allora che gli fu rivelata la Sura del Corano che recita: “In verità ti abbiamo donato Qousar, la fonte della crescita e sviluppo. Allora prega, fai la carità e sii devoto. Sarà il tuo nemico senza futuro e seguito”.
di Esmail Mohades