giovedì, Marzo 28, 2024
HomeNotizieIran NewsAleppo occupata dalle Guareid Rivoluzionarie e dai mercenari paramilitari

Aleppo occupata dalle Guareid Rivoluzionarie e dai mercenari paramilitari

Il regime dei mullah ostacola il trasferimento della popolazione della zona orientale di Aleppo per massacrare ancora più persone

Le Guardie Rivoluzionarie iraniane (IRGC) e le loro milizie mercenarie, hanno letteralmente occupato la città di Aleppo. Dopo l’occupazione della città hanno iniziato a giustiziare in massa i civili e il personale medico degli ospedali. Hanno persino sparato contro le ambulanze che trasportano i feriti. Un piccolo gruppo del personale dell’esercito di Assad presente nella zona, si trova sotto il comando dell’IRGC e ricopre ruoli minori.

Il quartier generale dell’IRGC è situato nella caserma di Sheikh Najjar, all’interno della zona industriale a nord-est di Aleppo. I comandanti dell’IRGC che si trovano nella caserma, danno ordini ai mercenari paramilitari e ai comandanti dell’esercito di Assad. Le milizie irachene, gli hezbollah libanesi, le truppe afghane Fatimid, gli Zeinabiyoun pakistani e parte dei mercenari paramilitari siriani al comando del regime iraniano, sono tutti presenti nella caserma.

Il numero delle forze dell’IRGC e dei suoi mercenari ad Aleppo e nelle zone circostanti, ammonta a 25.000. Mercenari iracheni come al-Nujaba, Asaeb Ahl al-Haq, Kataeb Hezbollah ed altri vengono inviati dall’IRGC dall’aeroporto di Abadan verso la Siria.

Oltre alle spese e ai salari per le truppe dell’IRGC, tutte le spese relative ai mercenari paramilitari locali e di quelli provenienti da paesi diversi sono finanziate dal regime iraniano. L’IRGC gli insegna come usare le armi pesanti e gli hezbollah libanesi gli fornisce addestramento tattico in caso di assalto, di tentativi di evasione ecc.

Con il massacro della popolazione di Aleppo il regime iraniano cerca di modificare la sua composizione demografica e, allo stesso tempo, di creare una maggiore atmosfera di paura e intimidazione. A questo scopo l’IRGC ostacola l’evacuazione della popolazione dalle zone orientali di Aleppo ed impedisce alle colonne di veicoli di uscire dalla città, aprendo il fuoco contro queste colonne e prendendo in ostaggio gruppi di persone.

Durante una conversazione telefonica con Bashar Assad, il 14 Dicembre Rouhani, presidente dei mullah, ha affermato in maniera ridicola, che il suo regime “sarà al fianco del popolo e del governo del paese fino a che tutti i terroristi non saranno stati cacciati dalla Siria”. Anche Larijani, il portavoce del parlamento dei mullah, in un messaggio al portavoce del parlamento siriano ha definito i crimini contro l’umanità commessi ad Aleppo “un punto di svolta nell’incessante battaglia contro il terrorismo e i suoi difensori!”. Ramazan Sharif, direttore delle pubbliche relazioni dell’IRGC, ha detto: “Questa vittoria avrà certamente il suo impatto sulla risoluzione della crisi nello Yemen e nel Bahrain, e sul resto dei terroristi in Siria e Iraq”. (FARS, l’agenzia di stampa dell’IRGC – 15 Dicembre)

Al contrario, sono le forze e i mercenari dell’IRGC i terroristi più pericolosi presenti in Siria e il regime iraniano è il principale sponsor del terrorismo nel mondo di oggi, tanto da essere stato definito dal popolo iraniano “il padrino dell’ISIS”. 

Questo regime è la principale fonte di crisi in Siria e nella regione. È stato sempre più incoraggiato, giorno dopo giorno, dall’inazione della comunità mondiale, che lo ha reso sicuro del fatto che non avrebbe mai dovuto rispondere dei suoi crimini.

L’unica via per porre fine a questa crisi, per ristabilire la pace e la tranquillità nella regione e per sradicare l’ISIS, è cacciare il regime iraniano, l’IRGC e i suoi mercenari dalla regione e soprattutto dalla Siria.

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana 

16 Dicembre 2016

 

FOLLOW NCRI

70,088FansLike
1,632FollowersFollow
42,222FollowersFollow