CNRI, 17 febbraio – Il MEPs fra tutti i gruppi politici ha protestato contro la decisione del Consiglio dei Ministri di opporsi alla sentenza della Corte Europea sulla resistenza iraniana . Si è mostrato lultimo tentativo di lusingare i mullah di Teheran.
Il gruppo degli Amici dell Iran Libero, formato da parlamentari appartenenti a diversi schieramenti politici hanno rilasciato una dichiarazione dopo una conferenza stampa il 14 febbraio a Strasburgo:
In questo incontro presieduto da Strua Stevenson (vice presidente EPP_ED) il MEPs tra tutti i maggiori partiti politici ha chiesto al consiglio dei ministri di trattenersi dalloltrepassare le linee rosse riconosciute in Europa e di non farsi beffe dellordinamento basato sulla legge.
Mr. Stevenson ha affermato: noi, eletti al Parlamento Europeo siamo molto turbati dallopposizione del Consiglio dei Ministri alla sentenza della Corte. Faremo qualsiasi cosa per evitare che venga minato. La sentenza della corte ha rimosso esplicitamente il OMPI dalla lista dei gruppi terroristici. Qualsiasi tentativo di violare la sentenza della corte sfocerebbe in una catastrofe.
Paula Casaca(PSE) ha affermato che la posizione del Consiglio dei Ministri è ipocrita perché, da una lato, esso rimane in silenzio davanti a coloro che commettono atti terroristici e assassini in Iraq in Libano e in Palestina e dallaltra parte, addita come organizzazione terroristica il OMPI, che sta compiendo enormi sforzi a favore dei diritti umani e della democrazia.
Piia-Noora Kauppi (EPP-ED) ha affermato che per confrontarsi con le minacce provenienti da Teheran lunica opzione reale è quella di fornire supporto al OMPI che guida la resistenza del popolo iraniano. Ha affermato, inoltre, che bisogna persuadere il Consiglio dei Ministri che è suo dovere accettare la sentenza della Corte secondo la quale il OMPI deve essere rimosso dalla lista dei gruppi terroristici.
Mogens Camre, (Vice Presidente dellUEN) ha affermato che se il OMPI è unorganizzazione terroristica , allora cè molta gente in Europa i cui genitori sono anchessi terroristi, dal momento che hanno combattuto contro loccupazione nazista.
Soren Sondergaard (GUE-NGL) ha affermato che bisogna fare tutto il possibile allinterno dei nostri paesi per fermare la politica di distensione nei confronti del regime iraniano. Fino ad ora questa politica ha causato solo danni agli interessi europei.
Bernat Joan I Mari (Greens/ EFE) ha dichiarato di essere rimasto scioccato dalla posizione del Consiglio dei Ministri. Esso sta, infatti, fornendo supporto ad un regime che sta sostenendo il fascismo religioso in tutta la regione. Bisogna far desistere il Consiglio dei Ministri dal prendere questa decisione che infrange la legge.
Mohammad Mohaddessin, presidente della Commissione degli Affari Esteri del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana ha dichiarato : Secondo fonti dinformazioni affidabili allinterno delliran , il regime clericale ha portato avanti una campagna implacabile con tutti i mezzi e le risorse nelle scorse settimane e ha esercitato delle pressioni sullUnione Europea affinché il OMPI fosse di nuovo inserito nella lista dei gruppi terroristici dellUE contrariamente a quanto stabilito dallordine della Corte.
Egli ha sostenuto, inoltre : Per esempio, abbiamo scoperto che Ali Akbar Hashemi Rafsanjani, presidente del Consiglio per le Opportunità, recentemente, in alcune riunioni con gli ambasciatori dei maggiori paesi europei a Teheran, ha affermato ripetutamente che il regime iraniano avrebbe reagito positivamente e avrebbe gradito che il OMPI fosse reinserito nella lista dei gruppi terroristici.
Il 12 dicembre, con una decisione storica, la Corte di Giustizia Europea ha rovesciato la decisione dellUE di bollare il OMPI come organizzazione terroristica. Il Consiglio dei Ministri dellUE ha sfidato lordine della Corte e il 30 gennaio ha annunciato di aver:
Deciso di fornire al OMPI una dichiarazione delle ragioni per cui si è deciso di mantenere congelati i suoi beni e di lasciarla nella lista delle persone, dei gruppi e entità coinvolte in atti terroristici, e di concedere al OMPI un mese di tempo per presentare la sua opinione supportata da adeguata documentazione.