Maryam Rajavi: Violare la sentenza della corte è unincredibile violazione della legge e soppressione della giustizia.
CNRI- Durante un incontro dei capi di Stato dellUE tenutosi a Bruxelles, trentamila iraniani in esilio hanno duramente condannato lopposizione del Consiglio dei Ministri riguardo la sentenza della Corte di Prima Istanza dellUnione Europea, che annulla la definizione di terrorista per l Organizzazione dei Mojahedin del Popolo dellIran (OMPI). Essi hanno fatto appello ai leader degli Stati dellUE affinché si adeguino alla sentenza della Corte.
Durante la riunione dei sostenitori della Resistenza Iraniana e dellOMPI, i partecipanti hanno descritto gli sforzi per mantenere lOMPI allinterno della lista terroristica come una vergognosa politica di pacificazione nei confronti del regime medievale attualmente in vigore in Iran.
Decine di parlamentari provenienti dai rispettivi Paesi dellUnione Europea hanno espresso la loro solidarietà al popolo iraniano e alla loro Resistenza partecipando alla manifestazione di oggi. In una conferenza poco prima della manifestazione, i parlamentari hanno presentato una dichiarazione firmata da mille parlamentari dei 23 Paesi dellUnione per la condanna della violazione della sentenza della Corte da parte del Consiglio dei Ministri.
Nella loro dichiarazione i parlamentari hanno affermato che mentre la dittatura religiosa e terrorista, attualmente al potere in Iran, minaccia la pace e la sicurezza dellarea e del mondo attraverso i suoi sforzi per larricchimento nucleare, lapproccio dellUE sembra praticamente partecipativo rispetto alla soppressione dellopposizione iraniana e al cambiamento in Iran.
Lapproccio dellUnione Europea è stato inoltre definito come una luce verde per la diffusione del fondamentalismo e del terrorismo, ed unopportunità per i mullah di acquisire armi nucleari che ha messo lintera regione e tutto il mondo in una pericolosa crisi, la cui prospettiva sarebbe una guerra devastante.
La dichiarazione dei parlamentari ha, inoltre, ricordato che la decisione del Consiglio dei Ministri non ha solo preso in giro lefficacia della Legge, ma ha spazzato via tutti i valori ed i principi su cui si fonda lEuropa.
In un discorso durante la manifestazione, Maryam Rajavi, presidente eletto del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana ha dichiarato: La sentenza della Corte Europea di Giustizia ha appoggiato la legittimità della lotta del popolo iraniano ed è considerata una vittoria. La violazione della sentenza da parte dellUE è unaperta ostilità contro una nazione vogliosa di libertà. Questa è una stupefacente violazione della legge, che si prende gioco dei diritti umani, una soppressione della giustizia.
Alla comunità internazionale, agli Stati Uniti e allEuropa offriamo un Iran libero dal nucleare, in pace ed in sicurezza, rispettoso della democrazia e dei diritti umani, stabile e costruttivo, in pieno accordo con leconomia in sviluppo.
Un Paese che rispetterebbe la legge e le convenzioni internazionali. Questo non è solo un nostro ideale, ma è una disperata necessità ed un desiderio del nostro popolo., ha aggiunto la sig.ra Rajavi.
Alla fine della manifestazione, una delegazione di parlamentari ed esponenti politici ha incontrato alcuni funzionari dellUnione Europea nel suo quartier generale, considerate le crescenti richieste dei dimostranti.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
8 marzo 2007