Alla vigilia del processo al dinamitardo-diplomatico del regime teocratico iraniano e a tre dei suoi complici in Belgio, è stato rivelato un altro complotto terroristico del Ministero dell’intelligence iraniano contro il MEK in Germania. La Commissione per la Sicurezza e l’Antiterrorismo del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (NCRI) informa i connazionali iraniani e i funzionari tedeschi di una parte delle sue scoperte sotto forma della seguente lettera, in segno di gratitudine al suo autore, il signor G. D. un iraniano tesidente in Germania.
È importante notare che le telefonate del Ministero dell’intelligence e della Sicurezza ( MOIS) sono state effettuate a intermittenza da numeri con prefissi del Regno Unito, Iran e Romania
Come si legge nella lettera, i servizi segreti del regime manipolano i legami familiari per diffondere la trappola dello spionaggio e del terrorismo.
Il tribunale belga ha anche rivelato che il Ministero dell’intelligence, utilizzando denaro, donne e legami familiari, ha reclutato Amir Saadouni in servizio e lo ha preparato a commettere uno dei più grandi crimini terroristici sul suolo europeo.
La presente lettera, pur sottolineando la fretta del regime nell’ottenere informazioni,spiega le tattiche di reclutamento del Ministero in relazione a tutti i mercenari sotto la rubrica ” buon lavoro”, ” buon denaro” e scopre il meccanismo che regola il rapporto del MOIS con i suoi agenti reclutati.
La Commissione richiama l’attenzione dell’opinione pubblica, in particolare dei sostenitori del MEK e della Resistenza Iraniana, sugli sporchi e vili trucchi del regime clericale nelle ultime fasi della sua vergognosa vita e li invita a informare gli uffici del MEK e del NCRI di contatti sospetti da parte del MOIS del regime e della forza terroristica Quds Force alla prima occasione per sventare i complotti di spionaggio e terrorismo
La Commissione chiede ancora una volta il processo, la punizione e l’espulsione degli agenti e dei mercenari del MOIS, dell’IRGC e della Forza terroristica Quds dai paesi europei.
La privazione dell’asilo e della nazionalità da parte loro.
La Germania e gli altri Paesi europei dovrebbero condizionare la continuazione dei rapporti con il regime dei mullah alla cessazione e alla desistenza di tutte le attività di spionaggio e di terrorismo del regime sul loro territorio. Come ha rivelato il tribunale belga, il fascismo religioso che governa l’Iran ha utilizzato per quattro decenni le relazioni diplomatiche e l’asilo e la nazionalità al servizio della demonizzazione, dello spionaggio e del terrorismo
Comitato Sicurezza e Antiterrorismo
7 dicembre 2020
Lettera di G. D. al PMOI (MEK) dicembre 2020
All’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano ( PMOI/ MEK)
Saluti.
Dal 2004, io, G. D., sono sfuggito all’inferno della repressione e della pressione dei mullah con mia moglie e le mie due figlie e mi è stato concesso l’asilo in Germania, ed è mio dovere informarvi di un complotto infido e terroristico dell’apparato di intelligence di Khamenei-Rouhani, soprattutto perché sono più preoccupato che siano sull’orlo di una ritorsione contro i Mujahedin- e- Khalq ( MEK) alla vigilia del processo al loro terrorista- diplomatico, Assadi, in Belgio, secondo la sua confessione.
Il Ministero dei Servizi segreti o l’apparato di intelligence terroristica della Forza Qods, utilizzando una serie di miei parenti di recente, ha cercato di farmi raccogliere e inviare loro informazioni sul MEK e sui loro simpatizzanti in cambio di denaro sporco. Dopo alcune comunicazioni telefoniche, qualcuno soprannominato Babak mi ha contattato tramite WhatsApp. Babak ha cercato di incoraggiarmi a comunicare costantemente attraverso WhatsApp che avrebbe pagato dei bei soldi in cambio di informazioni da me fornite e che avrebbe anche parlato di un pagamento mensile perme e mi avrebbe detto “perché vai a lavorare”. Mi diceva più volte di non ritardare e aveva fretta di ottenere immediatamente le informazioni.
Babak mi ha detto che se lavori bene, ti pagherò bene e ti aiuterò finanziariamente e ti darò uno stipendio, purché tu faccia un buon lavoro, non ti preoccupare dei soldi, meglio lavori, più ti difenderò e ti pagherò. Quindi è una semplice equazione: un buon lavoro equivale ad un buon denaro. Inoltre, non dovresti ritardare troppo, come adesso. Sono diversi giorni che vi dico di mandare grafici e documenti, e non avete ancora fatto niente. Lavorate più vicino a noi. Ok, prima devo sapere cosa potete fare. Dove potete andare e a cosa avete accesso. Lavorate bene e vi aiuterò in qualche modo, così non dovrete andare a lavorare fuori, ma un buon lavoro e si guadagna bene, ok?.
Mandate foto e video da tutti gli uffici e da tutte le case.
Dall’ufficio di Javad Dabiran ( vicedirettore del NCRI di Berlino). Voglio sapere chi pensate che ci sia in questi posti. Sto aspettando l’invio dei vostri file e sto aspettando. Voglio dire, sono sicuro che stai lavorando, manda subito quella cartella che non è un grosso problema. Disegnatela su carta e scrivete le responsabilità, l’indirizzo, il numero di telefono e tutto ciò che avete da ogni persona che si trova sotto di essa. Ti ho detto che pagherò. Fate questa documentazione e fate il grafico e lo vi pagherò e poi continuerete a lavorare così.
Pagherò e pagherò a condizione di un buon lavoro. E siate precisi. Dimostrate un po’di coraggio e vi chiederò.
Vi fornirò i documenti relativi a questa sporca trama in tutti i suoi dettagli, in modo che possiate rendere l’opinione pubblica più vigile sui piani e le trame di questi assassini.
Quanto sopra faceva parte dei post dell’agente dei servizi segreti del regime su WhatsApp per me e spero che con questa notizia sia stato in grado di sconfiggere un complotto terroristico di questo regime criminale, che, soprattutto dopo la rivolta del 2019, sta lottando per la sua sopravvivenza e di aver efficacemente aiutato la sicurezza del MEK e dei suoi simpatizzanti così come dei cittadini tedeschi.
G. D.
dicembre 2020