CNRI – Maryam Rajavi, cogliendo con favore la relazione periodica del Segretario Generale delle Nazioni Unite riguardo la violazione dei diritti umani in Iran al Consiglio dei diritti umani ,ha auspicato che tale consiglio in una risoluzione dai toni duri ,condanni la vile e sistematica violazione dei diritti umani in Iran, nomini il relatore speciale , fatto atteso dalla resistenza ,da anni e il deferimento del dossier di questa violazione al Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
Maryam Rajavi, ha chiesto l’adozione delle sanzioni contro dei responsabili della violazione dei diritti umani in Iran da parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
La relazione periodica del Seg.Gen dell’ONU riguardo la violazione dei diritti umani in Iran diffusa oggi, il 14 marzo, tratta soltanto una parte dei crimini del regime clericale,commessi nel corso della presidenza del Segretario , ignorando molteplici casi seri della violazione dei diritti umani in Iran.
La brutale repressione della rivolta nel 14 ed il 20 di febbraio e il 1 e l’8 marzo, l’arresto di migliaia dei manifestanti e l’uccisione di numerosi di loro, l’arresto d’innumerevoli tra i parenti dei Mojahedin del popolo e dei residenti di Ashraf , condannandoli a morte o lunghi periodi di detenzione .
L’oscuramento delle emittenti satellitari, black out dell’internet ed i telefoni cellulari, pressioni applicate ai danni dei corrispondenti esteri ed ai familiari dei residenti di Ashraf all’interno del paese…sono soltanto alcuni di essi .
Inoltre la relazione non accenna in alcun modo alla selvaggia repressione dei residenti di Ashraf in corso da 14 mesi , in forma ora diretta ed ora indiretta da parte del regime iraniano, tipo la tortura psicologica attraverso l’installazione di 210 altoparlanti per mano degli elementi del ministero dell’informazione .
Questa relazione , nonostante tutte le carenze, rivela una palese realtà, cioè: il regime clericale non ha alcuna attinenza con 21 esimo secolo e deve essere isolato dalla comunità internazionale.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
14 marzo 2011