CNRI, 24 aprile – In seguito l'approvazione della risoluzione del Parlamento europeo per il sostegno dei residenti di Ashraf, i membri dei Mojahedin del popolo iraniano, la sig.ra Maryam Rajavi, presidente eletta della Resistenza Iraniana ha dichiarato che: ”la risoluzione di oggi è una sconfitta per il regime dei mullà che con i suoi complotti stava preparando una catastrofe umanitaria contro i residenti di Ashraf”.
La risoluzione del Parlamento Europeo mentre conferma lo statuto dei residenti di Ashraf come persone protette dalla IV Convenzione di Ginevra afferma che: “il primo ministro iracheno deve garantire che non vengano svolte azioni per violare i diritti dei residenti di Ashraf e chiarire quali intenzioni abbiano a loro riguardo. Le autorità irachene devono garantire l'incolumità fisica e morale dei residenti di Ashraf e trattarli secondo le Convenzione di Ginevra, in particolare rispettando i principi di non respingimento, espulsione e di non trasferimento obbligatorio”.
Oggi tutti i popoli europei si sono espressi in favore dei residenti di Ashraf, secondo le leggi internazionali. Questa è una risposta ferma ad Ali Khameni che chiedeva la chiusura di Ashraf e il genocidio dei suoi 3500 residenti.
La risoluzione di oggi mostra palesemente che di fronte ai complotti del regime dittatoriale iraniano, come crescano i sostegno iracheni, regionali ed internazionali in difesa dei diritti dei residenti di Ashraf, solida diga di fronte all'integralismo e al terrorismo crescente dei mullà.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza iraniana
24 aprile 2009