CNRI, 8 agosto – Lemittente televisiva TF1, nel presentare al telegiornale delle ore 20 dell8 agosto la notizia di una minaccia terrorista nella regione del Grand Est della Francia, dicendo che 5 persone di nazionalità iraniana ed afgana erano ricercate, citando una fonte lussemburghese, ha dichiarato: Gli iraniani ricercati appartengono al movimento dei Mojahedin del popolo, principale movimento di opposizione iraniano che ha sede in Francia.
I servizi di informazione stanno verificando ma prendono queste informazioni con molta cautela. Essi avevano già ricevuto delle informazioni in base alle quali ci sarebbero dei tentativi di destabilizzazione nei confronti dei Mojahedin del popolo.
Questa informazione è totalmente falsa e dubbia. La sua fonte principale è il regime dei mullah e il suo ministero delle informazioni di cui tutti conoscono la macchina di fabbricazione di menzogne contro i Mojahedin del popolo e la Resistenza iraniana. Linsieme delle attività del Consiglio nazionale della Resistenza iraniana e dei suoi membri, tra cui i Mojahedin del popolo iraniano, allestero e compreso in Francia si sviluppa nellambito della legge del paese di accoglienza. I governi europei, in particolare il governo e le forze dellordine francesi conoscono perfettamente la natura legale delle attività della resistenza iraniana.
La diffusione di queste false informazioni dimostra lesistenza di un ignobile complotto fomentato dal regime iraniano.
Queste ultime settimane i media in lingua persiana dipendenti dal ministero delle informazioni iraniano hanno diffuso delle notizie come quella che i Mojahedin del popolo tenterebbero di commettere delle azioni violente in Francia. Lo scorso 27 giugno, il Consiglio nazionale della Resistenza iraniana ha inviato una lettera alle autorità francesi nella quale mettevano in guardia contro questo complotto e in cui diceva che il regime dei mullah cerca attraverso una campagna di disinformazione di far credere che la resistenza iraniana starebbe progettando di intraprendere azioni violente in Europa, in particolare in Francia. Secondo le nostre informazioni, delle lettere sono state inviate a questo scopo sia al Presidente della Repubblica che ad alcuni membri del governo.
Ancora una volta la Resistenza iraniana mette in guardia contro gli obiettivi del regime dei mullah attraverso queste menzogne. Si tratta di un metodo ben noto di questo regime: da un lato procede ad azioni criminali e terroriste, dallaltro addossa i suoi crimini sulle spalle dei Mojahedin. Gli assassini dei preti cristiani a Teheran, lattentato contro il mausoleo dellImam Resa a Mashhad, lincendio alla Mecca fanno parte della propaganda falsa del regime dei mullah contro la Resistenza iraniana nel corso degli anni precedenti. Anni dopo le lotte interne tra le fazioni del regime hanno rivelato il carattere menzognero di queste false ed infondate accuse ed è accaduto che questi crimi8ni erano stati tutti commessi dal ministero delle informazioni dei mullah.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
8 agosto 2007