Maryam Rajavi: il verdetto della Corte di giustizia europea testimonia la legittimità della resistenza iraniana e della vittoria della giustizia sugli interessi economici.
Le restrizioni dovute all’etichetta di terrorista devono essere rimosse ed i torti causati devono essere compensati.
La corte ha annullato la "decisione comune" e chiede al Consiglio dei Ministri di versare i quattro quinti delle spese dei Mojahedin
CNRI, 12 dicembre – Maryam Rajavi, presidente eletto della resistenza iraniana, ha ritenuto che il verdetto della Corte di giustizia europea che annulla "la decisione comune del Consiglio dei Ministri dell’Unione europea" di mettere l’organizzazione del Mojahedin del popolo di Iran (OMPI) sull’elenco del terrorismo, testimonia la legittimità della resistenza al fascismo religioso al potere in Iran e della vittoria della giustizia sugli interessi economici ed il marchandage politici.
Ha indirizzato le sue congratulazioni alle OMPI, a tutti gli iraniani ed a tutti i difensori della giustizia e della libertà nel mondo ed ha ringraziato i parlamentari, i giuristi e tutti coloro che durante questi anni si sono impegnati per far annullare questa etichetta ingiusta.