CNRI – Sabato 28 novembre alcune madri di martiri e di manifestanti imprigionati, e componenti di famiglie di prigionieri politici sono state fermate durante una libera manifestazione a Teheran in memoria dei loro figli e dei loro parenti morti o imprigionati. Gli agenti del regime hanno ostacolato il loro corteo ma le donne hanno continuato senza non pochi ostacoli.
Non avendo potuto impedire la loro riunione, gli agenti hanno tirato gas lacrimogeno per farle scappare. Le donne si sono allora spostate da via di Karegar a via Azar con delle candele in mano in memoria dei martiri.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana.
28 novembre 2009