CNRI – Nella terza settimana di proteste nel Bazar di Teheran, il centro commerciale Farvardin, conosciuto come il più grande mercato d'oro e gioielli a Teheran e provincia, ha chiuso e tutti i commercianti sono scesi in sciopero, chiudendo inoltre il Meidan Bazar-e-Sabz.
I venditori di tappeti nel bazar Rahimieh, di cui la maggior parte sono venditori di tappeti export, sono in sciopero totale. I negozi di Akbarieh, Vazir, Parco, Mojtabaii, Yameen e la galleria di Azad sono in stato di sciopero.
Lo scorso venerdì, nonostante il fine settimana feriale e di chiusura dei negozi, il regime clericale, timoroso di proteste di solidarietà da parte degli scioperanti della popolazione del bazar, ha posizionato trentacinque veicoli di forza di sicurezza dello Stato e forze di intelligence in piazza Sabz-e-Meidan, pattugliaando inoltre tutto il Bazaar.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
17 luglio 2010