venerdì, Marzo 29, 2024
HomeNotizieIran NewsVittoria della giustizia e della Resistenza

Vittoria della giustizia e della Resistenza

Rimozione dell’accusa di terrorismo contro membri e simpatizzanti della Resistenza iraniana e l’emissione dell’ordinanza di accusa nel file 17 giugno
 
CNRI – Alle soglie dell’ottavo anniversario del massiccio raid contro la sede del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana ad Auvers-sur-Oise e la residenza di un numero di membri e simpatizzanti della Resistenza e delle famiglie dei martiri della Resistenza il 17 giugno 2003, la giustizia ha prevalso. L’annullamento ufficiale delle accuse di terrorismo contro la signora Maryam Rajavi, Presidente eletta della Resistenza iraniana e 23 funzionari, membri e sostenitori della Resistenza con l’accusa di terrorismo e di finanziamento del terrorismo è stata emessa dalla magistratura francese ed il giudice investigativo anti-terrorismo di indagine giudice. Il fascicolo del 17 giugno è stato aperto nel 2001,all’epoca in cui Mohammad Khatami era presidente dei mullah, come un incentivo per la moderazione per il regime dell’ irriformabile velayat-e-faqih ( assoluta delal dittatora religiosa) e riaperto il base del marchio di terrorismo contro Mojahedin del Popolo Iraniano (PMOI), è stato ufficialmente chiuso il problema del terrorismo.

La signora Maryam Rajavi, Presidente eletta della Resistenza iraniana si è congratulata con il popolo iraniano e con la Resistenza iraniana, in particolare con i residenti di Camp Ashraf per la decisione della magistratura francese e ha espresso la sua gratitudine a tutti i sostenitori della Resistenza Iraniana in tutto il mondo, ed ai giuristi e agli avvocati, ai politici, sociali e dignitari religiosi in Francia e altrove, che sono rimasti dalla parte del popolo iraniano e della Resistenza nel corso degli ultimi 10 anni.

Ha detto: “L’ordine emesso oggi dalla magistratura francese annulla e devasta decennali investimenti, la demonizzazione e la campagna di disinformazione da parte del regime clericale, dei suoi agenti, e dei testimoni contro la Resistenza iraniana e dei suoi simboli.
L’ordine di oggi ha ancora una volta dimostrato che qualsiasi etichetta di terrorismo contro l’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano da parte qualsiasi potere è un’ etichetta politica e deriva dalla politica di accondiscendenza. La sua continuazione solo servirebbe gli interessi del fascismo religioso al potere in Iran.
 
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
12 maggio 2011

FOLLOW NCRI

70,088FansLike
1,632FollowersFollow
42,222FollowersFollow