venerdì, Marzo 29, 2024
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Una delegazione della Resistenza Iraniana ha partecipato alla cerimonia funebre a Notre Dâme per le vittime degli attacchi di Parigi

CNRI – Migliaia di francesi si sono radunati di fronte alla storica cattedrale di Notre Dâme a Parigi il 15 Novembre, poche ore prima dell’inizio di una cerimonia in onore delle vittime degli attacchi terroristici di venerdì scorso nella capitale francese, che sono costati la vita a 129 persone e il ferimento di centinaia di altre.

Oltre ai cittadini francesi e ai parenti delle vittime dell’attacco del 13 Novembre, hanno partecipato alla cerimonia funebre, circondate da strettissime misure di sicurezza, molte personalità e politici francesi, come il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, gli ex-primi ministri François Fillon e Alain Juppe, l’ex-Presidente Valery Giscard d’Estaing, e il sindaco del 1° distretto di Parigi Jean-Francois Legaret.

Una delegazione composta da molti membri e sostenitori della Resistenza Iraniana, ha partecipato alla cerimonia per rendere omaggio alle vittime di queste atrocità. L’arcivescovo di Parigi, André Vingt-Trois, ha celebrato la messa che è durata due ore. Dopo la cerimonia religiosa, la delegazione della Resistenza Iraniana ha deposto fiori in questo luogo emblematico, per le vittime di questo orrendo crimine.

Nelle loro interviste ai media, i membri della delegazione della Resistenza Iraniana hanno condannato con fermezza queste atrocità ed hanno porto le loro più sincere condoglianze ai familiari delle vittime e al popolo francese. Hanno poi ricordato che Maryam Rajavi, la Presidente eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana, nel suo messaggio al popolo e al presidente francese ha condannato questo orribile crimine e il disumano massacro, sottolineando che sono oltre tre decenni ormai che il popolo iraniano lotta contro il regime repressivo e terrorista dei mullah che è il “Padrino dell’ISIS”.

Hanno poi aggiunto che in questi momenti difficili, i membri della Resistenza Iraniana comprendono completamente i sentimenti del popolo francese ed esprimono la loro vicinanza e la loro solidarietà. Il CNRI ritiene che il fondamentalismo islamico, il terrorismo e questi crimini disumani, qualunque ne sia il pretesto, l’Islam sciita o del velayat-e faqih, quello sunnita o dell’ISIS, non hanno nulla a che fare con l’Islam e che questo odioso fenomeno è nemico dalla pace e dell’umanità, ovunque sia.

 

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