Maryam Rajavi: Il Natale porta un messaggio di libertà e giustizia per l’umanità incatenata.
Buon Natale ai nostri compatrioti cristiani e a tutti i seguaci di Cristo.
Saluto Gesù Cristo, il grande profeta di Dio, il messaggero di libertà per gli oppressi e gli afflitti, e una fonte d’ispirazione eterna per coloro che si battono per la libertà.
Rendo inoltre omaggio alla Vergine Maria, che con fermezza ha difeso Gesù Cristo e il Suo messaggio di redenzione, affrontando coraggiosamente le forze mostruose del male e delle tenebre del suo tempo, diventando un simbolo eterno di purezza e liberazione.
La nascita di Gesù, figlio di Maria, ha sempre portato un messaggio di liberazione, libertà e giustizia per un’umanità incatenata—dal principio fino ai giorni nostri.
È la stessa gioiosa notizia proclamata dagli angeli di Dio ai poveri e agli afflitti:
“Vi porto una buona notizia che arrecherà grande gioia a tutto il popolo. Oggi è nato il Salvatore.”
Message for #Christmas and the New Year 2025
Merry Christmas to our Christian compatriots and all followers of Christ.
Hail to Jesus Christ, the great prophet of God, the messenger of freedom for the oppressed and the afflicted, and an everlasting inspiration to those who rise in… pic.twitter.com/uaCEYtVlPq— Maryam Rajavi (@Maryam_Rajavi) December 24, 2024
Questo giorno si erge come un faro di speranza per coloro che sono “perseguitati a causa della giustizia”[1], per “coloro che piangono” e per “coloro che hanno fame e sete di giustizia.”
È una promessa che chiunque si levi nella lotta per la libertà, “chi cerca trova.”[2]
In verità, “tutto è possibile per chi crede.”
Cristo: un Messaggio di Libertà per gli Oppressi
Nelle ultime settimane, una delle dittature più spietate della storia moderna – un alleato di ferro del fascismo religioso al potere in Iran – è stata rovesciata in Siria. Questo evento carico di speranza, che si è verificato alla vigilia di Natale, riecheggia il messaggio senza tempo di Cristo: gli oppressi saranno liberati.
È anche un faro di speranza per il popolo iraniano, che senza dubbio si libererà dalle catene della tirannia dei mullah.
Di fronte all’impasse del rovesciamento inevitabile, i mullah al potere hanno intensificato la loro campagna di repressione: giustiziano quotidianamente i giovani iraniani, conducono una guerra contro la libertà, rafforzano la loro misoginia e intensificano la persecuzione e la discriminazione contro le minoranze etniche e i seguaci di varie fedi in tutto il Paese.
Faced with the deadlock of inevitable overthrow, the ruling mullahs have escalated their campaign of repression—executing #Iran’s youth on a daily basis, waging war on freedom, entrenching their misogyny, and intensifying their persecution and discrimination against ethnic… pic.twitter.com/NSist9OUdd
— Maryam Rajavi (@Maryam_Rajavi) December 24, 2024
Non provano vergogna a rubare l’ultimo pezzo di pane dalle tavole degli impoveriti. Decine di milioni di persone in tutto il Paese sono ostaggi di prezzi alle stelle, povertà, disoccupazione e crisi legate all’elettricità, all’acqua e all’aria inquinata.
Eppure, in netta opposizione a loro, i messaggi liberatori di Cristo – insieme agli insegnamenti di Mosè e di Muhammad – hanno costantemente illuminato il cammino di tutti i popoli oppressi nella loro lotta per la libertà, la giustizia e la salvezza.
I lavoratori che lottano per la giustizia, i coraggiosi membri delle Unità di Resistenza e le donne e gli uomini valorosi che lavorano instancabilmente, giorno e notte, per preparare l’insurrezione stanno avvicinando il momento in cui la tirannia dei mullah sarà rovesciata e le infami prigioni di Khamenei saranno smantellate in tutta l’Iran.
[1] Massoud Rajavi, 24 dicembre 1985
[2] Matteo 5:10
[3] Matteo 7:8