La signora Rajavi chiede alla signora Ashton un’azione urgente per la protezione di Ashraf e sostegno del piano del Parlamento Europeo.

Ha avvertito che la presenza delle forze militare irachene all’interno di Ashraf e la costruzione di fortificazioni militari, insieme a numerose indicazioni pervenute da Teheran e Baghdad, testimoniano l’intento minaccioso del regime dei mullah e del suo delegato in Iraq per un massacro di più ampia scala. La sig.ra Rajavi ha ricordato che la disattenzione a numerosi avvertimenti da parte della Resistenza Iraniana e a numerosi partiti internazionali per quanto riguarda gli obiettivi del regime iraniano e del governo iracheno negli anni e nei mesi scorsi ha aperto la strada ad attacchi contro Ashraf e alle stragi del luglio 2009 e di aprile 2011.
La Presidente eletta della Resistenza Iraniana ha invitato la signora Ashton a contribuire all’attuazione della soluzione proposta dal Parlamento europeo per una risoluzione pacifica della questione Ashraf e per evitare un’altra catastrofe umanitaria. Questa soluzione garantisce la protezione dei residenti di Ashraf fino alla loro disposizione finale.
A tal fine, ha invitato la signora Ashton ad adottare le misure necessarie per lo stazionamento di una squadra di monitoraggio permanente delle Nazioni Unite o dell’Unione europea ad Ashraf e di invitare gli Stati membri dell’UE, per un più elevato livello di cooperazione, in particolare sul trasferimento dei pazienti e dei feriti.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
23 maggio 2011