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Maryam Rajavi saluta i coraggiosi insegnanti amanti della libertà dell’Iran e chiede solidarietà e sostegno per le loro richieste

Proteste degli insegnanti – No. 3

Maryam Rajavi, Presidente eletta della Resistenza Iraniana, ha salutato i coraggiosi insegnanti amanti della libertà che hanno inscenato una manifestazione di protesta di fronte al palazzo del parlamento mercoledì 22 Luglio, elogiando la loro risolutezza e la perseveranza dimostrata nell’ultimo anno, durante il quale hanno organizzato tutta una serie di proteste e scioperi in tutta la nazione.

“La fretta con cui le forze repressive si sono precipitate ad affrontare ed impedire la manifestazione, arrestando i nostri fratelli e sorelle insegnanti, tradisce la debolezza del regime del velayat-e faqih, in particolare dopo la sua ritirata forzosa dagli anti-popolari progetti nucleari”, ha aggiunto.

Maryam Rajavi ha ricordato che la corrotta e predatrice dittatura dei mullah, che spende le ricchezze della nazione iraniana per la repressione, per favorire la crisi, per l’esportazione del terrorismo e per i progetti nucleari, insieme al governo del perfido mullah Hassan Rouhani, che rimanda tutto al momento in cui verrà firmato l’accordo sul nucleare, ora non ha nulla da offrire se non la repressione delle giuste richieste di oltre un milione di insegnanti che chiedono solo libertà, salari minimi ed il riconoscimento del loro status sociale.

Maryam Rajavi ha chiesto a tutti gli iraniani, ed in particolare ai giovani, agli alunni e agli studenti del paese, di dimostrare la loro solidarietà agli insegnati amanti della libertà. “Questo regime disumano del velayat-e faqih, con tutte le sue fazioni, che si è dovuto piegare riguardo al suo programma nucleare per la pressione delle proteste sociali e del malcontento popolare, subirà certamente la sconfitta e verrà abbattuto dal movimento di protesta degli insegnanti, degli operai, degli studenti e dalla resistenza popolare della nazione iraniana in cerca di libertà e democrazia”, ha sottolineato.

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana

22 Luglio 2015

 

 

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