Trentasei università in Iran hanno vietato alle donne 77 campi di studio.
Il divieto, riportato per la prima volta il 6 Agosto dall’agenzia di stampa semiufficiale Mehr, giunge nel momento in cui vengono annunciati i risultati dei tests di ingresso per il prossimo anno accademico. Queste restrizioni non apparivano nei volantini distribuiti precedentemente dalle università, ma riguarderanno gli studenti dell’anno a venire. Le facoltà aperte ora solo agli uomini comprendono economia e finanza, ingegneria e chimica pura, secondo il sito web iraniano Rooz Online. L’Università di Tehran, ad esempio, accetterà solo iscritti maschi per le facoltà riguardanti le risorse naturali, scienze forestali e matematica. Anche le facoltà collegate all’industria petrolifera sono state rese esclusivamente maschili.
“Alcuni campi non sono molto adatti alla natura delle donne” ha detto Abolfazl Hasani, un alto funzionario per l’istruzione iraniana, secondo l’articolo di Rooz Online.
Nel Luglio dell’anno scorso, il Presidente Mahmoud Ahmadinejad aveva chiesto di bloccare i piani segregazionisti per gli studenti delle università iraniane, riferisce il sito web egiziano Ahram Online. Le donne rappresentano circa il 60% degli studenti universitari in Iran.