Le hostess di Air France si rifiutano di indossare il velo in Iran

Gran parte del personale di bordo femminile di Air France sta osteggiando una norma della linea aerea secondo la quale le donne dovranno indossare un foulard mentre si trovano a Tehran, quando i voli verso la capitale iraniana riprenderanno il 17 Aprile, secondo quanto riferito dai loro rappresentanti sindacali. “Ogni giorno riceviamo telefonate da parte di donne del personale di bordo molto preoccupate e che ci dicono che non vogliono indossare un foulard”, ha detto Christophe Pillet del SNPNC (Sindacato Nazionale del Personale Viaggiante Commerciale), che sta chiedendo alla direzione di Air France di renderlo un provvedimento facoltativo. I capi della compagnia aerea avevano inviato un memo allo staff informandolo che sarebbe stato richiesto “di indossare i pantaloni durante il volo, con una giacca lunga ed un foulard per coprire i capelli all’uscita dall’aereo”, ha detto Pillet alla AFP sabato. Secondo Christophe Pillet, la direzione di Air France ha previsto la possibilità di “penalità” contro chiunque non osservi il dress code. SNPNC ha anche denunciato questi provvedimenti in un comunicato, definendoli “un attacco alla libertà di coscienza, alle libertà individuali ed un invasione della privacy”. Air France ha detto ad AFP che tutti gli equipaggi aerei sono “obbligati, come qualunque altro visitatore straniero, a rispettare le leggi dei paesi verso i quali viaggiano”. “La legge iraniana richiede che venga indossato nei luoghi pubblici un foulard che copre i capelli da tutte le donne sul suo territorio”. Le norme sul foulard e le restrizioni all’abbigliamento sono “vere minacce alla loro dignità” ha scritto venerdì l’Union des Navigants de l’Aviation Civile (UNAC) in una lettera a Laurence Rossignol, ministro francese per i diritti delle donne e delle famiglie. In base alle leggi fondamentaliste del regime iraniane, tutte le donne in Iran sono costrette a coprirsi i capelli dalla rivoluzione del 1979.