La Resistenza Iraniana condanna energicamente l’odiosa uccisione di 21 operai egiziani cristiani in Libia e porge le sue condoglianze alle loro famiglie e al popolo dell’Egitto.
L’assassinio di operai innocenti che lottavano per guadagnarsi da vivere, è un crimine disumano in palese contraddizione con gli insegnamenti di qualunque religione e civiltà e che viola gravemente le leggi e le convenzioni internazionali.
Il fondamentalismo, la brutalità, il rapimento di ostaggi e il terrorismo praticati in nome dell’Islam, sono emersi in questa regione del mondo con il governo della dittatura religiosa in Iran e continuano ad espandersi ad un ritmo senza precedenti grazie all’ingerenza di questo regime ed ai suoi crimini in Iraq, Siria, Yemen e Libano.
Il primo passo assolutamente essenziale da fare, per combattere questo orribile fenomeno che minaccia il Medio Oriente e il mondo, è cacciare il regime iraniano dalla regione.
Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
16 Febbraio 2015