CNRI – Un giovane, Rahim Ahmadi, di 20 anni sarà presto ucciso. Mahmoud Hashemi shahroudi, capo della magistratura dei Mullah ha confermato la sua condanna a morte prevista per il giovedi mattina. Rahim aveva 15 anni al momento del delitto.
Mohammad Mostafa'i, l'avvocato di Ahmadi ritiene che il suo asistito sia innocente e che l'omicidio sia stato involontario e accidentale.
Bisogna sapere che un altro cliente di Mostafa'i, il giovane Behnam Zareh è stato impiccato nell'agosto di quest'anno, senza che la sua famiglia fosse avvertita.
Poco più di un mese fa l'alto commissario delle nazioni unite per i diritti dell'uomo ha espresso la sua grave preoccupazione rispetto alle violazioni degli stessi diritti in Iran. Aalcuni responsabili dei Diritti Umani hanno testimoniato che il 27 luglio per esempio hanno avuto luogo esecuzioni, e un mese più tradi, il 28 agosto, altre 5 persone tra cui una donna sono stati giustiziati.Più di 220 persone in totale, hanno perso la vita in Iran.
L'Iran è segnatario del patto internazionale realativo ai diritti civili e politici e la convenzione relativa ai diritti dei bambini, i quali sono protetti dalla pena di morte per reati commessi prima del compimento dei 18 anni. Nonostante ciٍ secondo alcuni gruppi di difesa dei diritti umani, 140 minori sono stati uccisi con la pena capitale in Iran.
